CASTELGUIDONE - Castelguidone resta senza giornali, nel silenzio di tutti, amministratori in testa. Il servizio di trasporto della stampa, giornali e riviste, si è interrotto già da quasi un mese. L’edicola, l’unica del paese, non viene più rifornita dalla ditta che si occupa della distribuzione. Così i residenti del piccolo centro montano vengono privati anche del fondamentale diritto ad essere informati.
Alla base del disservizio pare ci siano prosaiche questioni di cassa. I giornali venduti sono pochi, quatto o cinque al giorno. Un guadagno di pochi spiccioli per l’edicolante, che tuttavia vorrebbe mantenere questo importante servizio per i suoi clienti, ma è del tutto impotente rispetto alla decisione, unilaterale e arbitraria, della ditta che si occupa della distribuzione. Rifornire l’edicola di Castelguidone, viste le poche copie vendute giornalmente, non è conveniente dal punto di vista economico. Così chi si occupa della distribuzione ha deciso brutalmente di privare i residenti del diritto ad essere informati. Un disservizio che si registrò anche tempo fa, quando il sindaco era ancora Mario Cicchillitti. L’allora primo cittadino riuscì a risolvere il problema, che oggi però si è ripresentato. Riuscirà il nuovo sindaco, Donato Sabatino, a non far rimpiangere Cicchillitti almeno per quanto riguarda questa vicenda?