Agnone-Convegno internazionale Francesco Jovine "Un uomo senza tempo",21 aprile

Maria Carosella
18/04/2023
Attualità
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DUE GIORNI INSIEME 
Il Parco letterario e del paesaggio "Francesco Jovine" celebra il maggiore scrittore molisano del novecento nelle due giornate del Convegno a Guardialfiera e Agnone. Un itinerario emozionale che si sviluppa da Guardialfiera, con la sua casa natale - "In questa casa il 9 ottobre 1902 nacque Francesco Jovine, che la sua vita di scrittore dedicò alla terra molisana, all'amore della li-bertà ed al progresso civile e umano/ delle sue genti laboriose" - e i luoghi che hanno ispirato le sue opere, fino ad Agnone e a tutte quelle zone cor-rispondenti ad una comune identità territoriale e socio culturale.

 E così il principale motivo conduttore dell'opera joviniana, che il pre-sente Convegno intende appunto riprendere ed evidenziare, consiste nell'appassionata descrizione della realtà contadina molisana: le parole, i gesti, le case, le tradizioni, il duro lavoro dei campi, le sofferenze e le ingiustizie. Il tutto calato in luoghi ben precisi, spesso volutamente riconoscibili. Per questo il Parco si sviluppa sui due principali centri logistici, che sono appunto Guardialfiera, paese di nascita di Jovine, e Agnone, citata dall'autore nel suo "Viaggio nel Molise", cittadina ricca di storia e tradizioni culturali, definita non a caso da Francesco D'Ovidio "L' Atene del Sannio". Per poi estendersi ad altre zone del Molise, che siano o meno citate dall'autore, depositarie comunque di un'unica identità socio-culturale e ambientale

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. Ecco allora che il Convegno internazionale Francesco Jovine "Un uomo senza tempo", che abbiamo voluto fortemente realizzare per cele-brare l'Autore, uno dei maggiori esponenti del neorealismo italiano, coin-volgerà alcuni tra i maggiori studiosi della sua opera. Toccando così gli aspetti più salienti della sua vita e della sua scrittura, dalla storia moli-sana e nazionale alla società contadina, dalla scuola alla sua formazione gramsciana, fino all'impegno politico e sociale che lo ha sempre caratte-rizzato. Per una consapevole rivisitazione dei suoi scritti e del suo amore per la terra natia, sempre presente nelle vicende dei suoi personaggi, e del suo ruolo di primo piano negli anni sofferti e rivoluzionari al tempo stesso del neorealismo. 

Nel ringraziare i relatori e le istituzioni che hanno permesso tutto ciò, siamo convinti che queste due giornate di studi saranno dunque per tutti motivo di orgoglio e fiducia nello sviluppo culturale e turistico del Molise tutto, nel nome di Francesco Jovine e di tutto ciò che ha rappresentato e rappresenta. 

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