Agnone: A rischio chiusura il mattatoio comunale

Maria Carosella
08/05/2023
Attualità
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E' un po' che se ne parla. Il mattatoio comunale di Agnone, storica struttura, importante per il nostro territorio, è a rischio chiusura. Dopo diversi bandi  di gara finalizzati all'affidamennto a un gestore andati a vuoto, finalmente il servizio, all'ennesimo bando, e' stato affidato ad una azienda locale.

Ma sembrerebbe che tra il comune e tale azienda sia nato un contenzioso su una serie di questioni che vanno dalle utenze di luce, gas, acqua, a problemi di adeguamento della struttura di tipo struttuali e non . Insomma c'e' un tira e molla  tra il comune e la ditta appaltatrice su chi deve provvedere e  pagare cosa.
In questa diatriba però si rischia la chiusura del mattatoio. A tal proposito il sindaco Daniele Saia ha convocato una riunione con i gestori delle macellerie agnonesi per tentare una ricomposizione della questione ed eventualmente affidare temporaneamente la gestione del mattatoio ad altro interlocutore nel caso  in cui l'attuale gestore  dovesse mettere in atto cio' che ha annunnciato: la riconsegna delle chiavi della struttura.

Comunque la chiusura, se dovesse accadere, non sarebbe la prima, chiusura che determinò allora l'interruzione di un pubblico servizio di una struttura  dove macellano in prevalenza i locali allevatori, dando la possibilità  ai cittadini e ai turisti, di acquistare presso le macellerie locali, carne genuina a km 0 proveniente da bestie allevate nei nostri territori, sui nostri pascoli.

Già nel 2010 vi fu una interruzione del servizio e l'allora gruppo di opposizione Nuovo Sogno Agnonese difese con toni accesi la preziosa quanto  qualificante struttura per il nostro territorio,  ma successivamente furono  realizzati  alcuni lavori  di adeguamento alle norme europee e il servizio ripartì.

 Leggi https://www.altomolise.net/notizie/attualita/123/macellazione-carni-mattatoio-di-agnone-chiuso-da-due-mesi

Se dovesse chiudere il mattatoio quindi i titolari delle macellerie e i tanti allevatori del territorio saranno costretti a spostarsi nelle strutture di macellazione vicine, principalmente in località Bagnoli del Trigno con una serie di disagi e di aumenti di costi notevoli. Gli operatori del settore devono in pratica trasportare in questi centri il bestiame destinato alla macellazione con un mezzo idoneo e poi tornare con il camion frigo per riportare la carne in macelleria.

In ogni caso e' da sottolineare che la grande richiesta di carni, l'adeguamento di tali strutture alle intransigenti  quanto costose norme europee, rende sempre più complesso per i comuni mantenere aperti i mattatoi comunali.

In controtendenza la riapertura del vecchio mattatoio di Capracotta, utimamente adeguato e a norma e la struttura comunale ospita adesso un centro per il sezionamento e la lavorazione della fauna selvatica, autorizzato con il marchio di identificazione veterinario comunitario (bollo CEE).
 

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