Candidature imposte, i dirigenti abruzzesi dell'Udc si autosospendono

redazione
14/01/2013
Attualità
Condividi su:

Candidature imposte da Roma, i dirigenti e gli amministratori abruzzesi dell' UDC si autosospendono.
I Comitati provinciali Udc di Chieti, L'Aquila, Pescara e Teramo, i Sindaci, gli Amministratori provinciali, Comunali e degli Enti pubblici locali, riuniti in assemblea plenaria a Pescara, ieri sera hanno deciso di autosospendersi in polemica con le scelte dei candidati operate direttamente dai vertici nazionali.

"L''individuazione dei candidati UDC alla Camera e al Senato nella circoscrizione abruzzese, così come trapelato dagli organi di stampa in quanto non ancora comunicata ad oggi ufficialmente dagli Organi nazionali del Partito, non è stata assolutamemte rispettosa delle indicazioni date dai Comitati e dalle Direzioni provinciali; - spiegano i dirigenti abruzzesi del partito - tale scelta si pone in netta contraddizione con la volontà manifestata dal leader nazionale dell'UDC Pier Ferdinando Casini di reintrodurre le preferenze, criterio questo dall'Udc abruzzese sempre sostenuto, proprio al fine di ripristinare il corretto rapporto democratico tra gli eletti e gli elettori; Tra l'altro i capolista alla Camera e al Senato, così come indicati dagli organi di stampa, sono a tutt'oggi espressioni di altri Partiti tutt'ora in Maggioranza nel Consiglio Regionale Abruzzo. Non siamo disponibili ad accettare e perorare la causa politica degli opportunisti dell'ultima ora. Per questo abbiamo deciso di autosospenderci, con riserva di assumere ulteriori iniziative politiche, qualora il Segretario nazionale Lorenzo Cesa, il Presidente nazionale del Partito Rocco Buttiglione non dovessero convocare, ad horas e per le ragioni innanzi indicate, gli Organismi di Partito al fine di fornire chiarimenti e motivazioni in ordine alle scelte. E riteniamo questo l'ennesimo tradimento dell'Abruzzo da parte di Casini che si assumerà la responsabilità della mancata elezione dei candidati sia al Senato che alla Camera".
 

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: