Tagli trasporti, Marcovecchio: "Con accorgimenti si può ripristinare tutto"

Corse soppresse verso Roma e Napoli: il consigliere comunale di Agnone suggerisce come intervenire

redazione
22/01/2013
Attualità
Condividi su:

AGNONE. Tagli ai trasporti, la soluzione esiste. A suggerirla è il consigliere di minoranza al Comune di Agnone, Lorenzo Marcovecchio. L’esponente di “Agnone Rinasce” è infatti convinto che con pochi accorgimenti e senza gravare su ulteriori spese, i cittadini dell’Alto Molise e dell’Alto Vastese potranno avere garantito il servizio verso Roma e Napoli. Due linee, che da inizio anno e per scelte gestionali riconducibili ai costi, sono state tagliate a scapito di un’utenza già fortemente penalizzata in fatto di trasporti e viabilità.

Ma ecco cosa propone Lorenzo Marcovecchio:  “La soppressione della linea  Agnone – Roma rappresenta l’ennesima tegola che si è abbattuta su Agnone e sul territorio dell’Alto Molise. L’ennesima tegola che si abbatte nel silenzio di quegli amministratori che non sono in grado di proporre ( nemmeno a propri concittadini) piani di trasporto alternativi che consentano di mantenere in vita i collegamenti oggi esistenti.
Se è vero, infatti, che in un momento di crisi economica è giusto tagliare i “rami secchi” è pur vero che con piccoli accorgimenti si può riuscire, senza aumento né di personale né di corse, a mantenere gli stessi servizi.
Su questa basi, con la consulenza di personale esperto, è stato redatto un piano dei trasporti che, mi auguro, l’amministrazione comunale voglia far proprio e proporlo alle diverse aziende.
Il tutto ruota attorno piccole modifiche di orario (nell’ordine di 10 minuti) e sul predisporre le cosiddette “coincidenze obbligatorie”: possibilità di acquistare un unico biglietto per tutta la tratta interessata con obbligo dei diversi mezzi di attendersi reciprocamente. Nel concreto, solo considerando le linee per Roma e Napoli, possiamo dire che:
attualmente, infatti, da Agnone per Isernia partono 2 diversi autobus (entrambi ATM) la mattina: uno alle 6:55 (che passa per staffoli) ed uno alle 7:00 che fa la fondovalle verrino. Nessuno dei due, però, è in grado di far prendere la coincidenza per l’autobus che, partendo da Termoli alle 6:00 e passando ad Isernia alle 7:40, arriva a Roma. Basterebbe, semplicemente, spostare l’orario del primo di 10 minuti e permettere di effettuare un unico biglietto con la famosa coincidenza obbligatoria.
Altra modifica andrebbe effettuata sulla linea che alle 9:00 parte da Agnone per raggiungere Isernia e che, a detta del personale, ha un’utenza di circa 5 – 6 persone al giorno. Tale linea si potrebbe anticipare alle 7:50 in modo da supplire a quella corsa, Agnone – Roma, che effettuava la Cerella. La linea precedente, infatti, non serviva solo a coloro che si dirigevano nella capitale, ma serviva anche a circa 15 pendolari che da Agnone si recavano per lavoro ad Isernia ed ad altrettanti, circa, che da Capracotta raggiungevano Staffoli con un bus navetta. Inoltre, con uno slittamento di 10 minuti della linea che da Campobasso arriva a Roma (8:40 anziché 8:30) si permetterebbe un ulteriore collegamento con la capitale. Collegamento che sarebbe garantito anche con Napoli, atteso che alle 8:50 da Isernia parte un autobus proveniente da Campobasso.
Nel pomeriggio, invece, l’autobus che da Agnone parte alle 14:20 ed arriva ad Isernia alle 15:20 devono essere messi in coincidenza sia con la corsa di Roma che di Napoli. Per quest’ultima, anche se di altra azienda, il tutto è possibile tramite accordo aziendale.
In ultimo. L’attuale linea delle 18:10 che da Agnone arriva ad Isernia dovrebbe essere riportata alle 17:30 (suo orario originario) e messo in coincidenza con l’istituenda linea che da Campobasso arriva a Roma e che dovrebbe transitare per Isernia alle 19:20 – 19:30.
Per quanto riguarda, invece, il ritorno.
Da Roma partono due autobus uno alle 11:30 ed uno alle 12:00 che transitano per Isernia alle 13:30 ed alle 14:20. Il primo di questi dovrebbe essere messo in coincidenza obbligatoria con quello delle 14:10 che parte da Isernia mentre il secondo dovrebbe essere messo in coincidenza con quello delle 15:00 che arriva ad Agnone alle 15:55.
Alle 12:30, invece, da Napoli parte un autobus che alle 14:10 arriva ad Isernia. Anche questo dovrebbe andare in coincidenza con quello che alla stessa ora parte per Agnone.
Sempre da Roma alle 15:00 (con passaggio a Cassino) ed alle 15:20 partono due autobus che arrivano ad Isernia alle 17:30 e 17:50. Uno di questi dovrebbe essere messo in coincidenza con l’autobus che alle 18:10 da Isernia parte per Agnone.
Con un accordo aziendale tra ATM e Cerella si potrebbe mettere in coincidenza l’autobus che parte alle 16:00 da Napoli ed alle 17:45 arriva ad Isernia, con quello che alle 18:10 parte da Isernia per Agnone.
L’ultima corsa, poi, delle 18:30 che parte da Roma ed arriva alle 20:30 ad Isernia dovrebbe essere messo in coincidenza con quello che attualmente parte alle 20:15 da Roma il cui orario dovrebbe essere spostato alle 20:30.
Come visto si tratta di pochi semplici passaggi che permetterebbero il mantenimento di tutti i collegamenti. Collegamenti che favorirebbero non solo Agnone ma tutto l’Alto Molise.
A questo, poi, potrebbe seguire l’istituzione di un punto informazioni e acquisto biglietti e abbonamenti (evitando, così, i ritardi che si creano i primi giorni del mese) in piazza XX settembre o con il possibile inserimento di quel personale “non idoneo” oppure che non raggiunge l’orario pieno. In alternativa si potrebbe “cedere” il servizio a dei giovani che andrebbero a prendere una percentuale (come succede ora) sui biglietti emessi. In questo modo si otterrebbe un doppio vantaggio: miglioramento del servizio e possibilità di impiego”.

 

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: