Lettera aperta/ "All'ospedale Caracciolo un grazie di cuore"

redazione
02/02/2013
Attualità
Condividi su:

Riceviamo e volentieri pubblichiamo 

Sono nata a Capracotta e vivo a Roma. Mio padre, mia madre, i miei familiari e, da ultima, una mia sorella, hanno sempre utilizzato il piccolo ospedale di Agnone, il più facilmente accessibile dal nostro paese. Io stessa, qualche estate fa, vi ricorsi con soddisfazione. Nonostante la gravità dello stato di salute di alcuni dei miei parenti, noi familiari ci siamo sempre sentiti rassicurati. In questo luogo dell’Alto Molise, dove incontri dialetti tutti uguali eppure diversi e malattie più o meno gravi, confortano i pini che quasi entrano nelle stanze dei degenti. E quel parlare alto e vivace tipico della nostra gente, cede il passo quasi magicamente a un silenzio rispettoso degli altri, incoraggiato dalla gentilezza dei medici, degli infermieri e di tutto il personale; dalla loro disponibilità e dalla buona e umana abitudine di non trincerarsi dietro silenzi enigmatici o spiegazioni sussiegose e poco comprensibili ai più che, purtroppo, sono costumi così diffusi in tante strutture sanitarie (e non solo), pubbliche ma anche private. Ma il tratto decisivo (che non ho trovato, purtroppo, in altri presidi sanitari della stessa regione) appare, anche ad un profano, la competenza professionale non esibita, attenta e scrupolosamente pronta ad intervenire. Anche quando le cure non hanno un esito positivo (è stato questo, purtroppo, il caso recentissimo della mia cara sorella Marietta), il dolore di chi rimane è attenuato dalla consapevolezza che tutto è stato fatto al meglio e con umana partecipazione. La gratitudine e l’apprezzamento miei e della mia famiglia, sono quindi sentimenti spontanei e sinceri che abbiamo deciso non solo di manifestare ai diretti interessati, ma di rendere doverosamente pubblici. Consapevoli, anche, del valore di quell’impegno dinanzi alla crescente ristrettezza delle risorse che da tanti anni caratterizza le politiche sanitarie in questo nostro paese.

 

Pina Monaco - Roma

 

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: