Durante i lavori di recupero dell'antico cimitero di Fontesambuco, risalente al 1800, le 50 croci riferite ai defunti, sono state riposizionate e la cappella è nuovamente praticabile. Le croci, semplicemente numerate e prive dei nomi dei defunti, stanno ora ricevendo un'identità grazie a una ricerca nell'archivio storico comunale di Agnone.
È stata rinvenuta anche una "Croce passionista". I Passionisti sono un ordine religioso fondato da S. Paolo della Croce nel Settecento.

Come ha spiegato il professor Remo Di Ciocco, storico e saggista agnonese: "I Passionisti, nelle loro predicazioni erranti, lasciano come segno della loro presenza una croce. Il loro simbolo è il cuore sovrastato da una piccola croce bianca e su cui è scritto "JESU XPI PASSIO", che significa "La Passione di Gesù". La scritta TDT con la data 1958 indica che questa croce è stata pensata e posizionata nel cimitero di Fontesambuco nel 1958. In Agnone si possono apprezzare altre croci passioniste o il cuore passionista dipinto sullo stipite di qualche casa. Concludendo: a Agnone nel 1958 ci sarà stata una missione dei Passionisti e in quell'occasione si è pensato di mettere tale croce."