Venerdì 20 settembre, a Borgo San Dalmazzo, si è tenuta una commemorazione in onore dei martiri della Resistenza e di Don Raimondo Viale, organizzata dall'ANPI. Tra i tanti erano presenti la Sindaca Roberta Robbione, l’assessore alla cultura cultura Michela Galvagno, il coordinatore nazionale dell’ANPI Michele Petraroia, il presidente dell’ANPI del Molise Loreto Tizzani, la presidente dell’ANPI di Borgo San Dalmazzo Maddalena Forneri, e per Agnone Michela Cerbaso consigliera delegata di Agnone, e Davide Tanzj, che hanno donato copie del libro sul campo di concentramento di San Bernardino e una campana offerta dalla fonderia Marinelli.

La giornata è iniziata con una tavola rotonda presso il Comune, seguita da una visita alla caserma degli Alpini, ex campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. La piazza antistante è stata intitolata a Don Raimondo Viale. I partecipanti hanno poi visitato il cimitero dove riposano Don Raimondo e i 13 partigiani giustiziati, il Museo della Memoria (MEMO) e la stazione, da cui partivano i treni che deportavano gli ebrei verso Auschwitz. La giornata si è conclusa con una cena conviviale, durante la quale è stata discussa l'idea di un gemellaggio tra Agnone e Borgo San Dalmazzo, per onorare la memoria del "prete giusto", come lo definì Nuto Revelli.

L’incontro è stato reso possibile grazie ai contatti tra la sindaca Robbione e l’onorevole Chiara Gribaudo, e promosso da Michele Petraroia. Il gemellaggio, se realizzato, vedrà la partecipazione dell’ANPI nazionale e locale, della diocesi di Trivento, e coinvolgerà le scuole dei due paesi. Tra le proposte, c’è l’intitolazione di una piazza ad Agnone a Don Raimondo Viale e l’organizzazione di convegni nelle due città in occasione di date simboliche. Un progetto che unirà le regioni del Molise e del Piemonte nel ricordo del coraggio e dell'umanità di Don Raimondo Viale.