La Storia della Chiesetta di Contrada Montagna: Gli abitanti chiedono il ritorno di un piccolo luogo di culto

Maria Carosella
11/10/2024
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In contrada Montagna, nei pressi di Agnone, una storia di comunità e fede si intreccia con la nostalgia di un passato che sembra svanire. Fino a pochi anni fa, la scuola  accoglieva i bambini della contrada, mentre nel piano sottostante si trovava una piccola chiesetta, un luogo di culto dove il compianto parroco don Lino  Mastrangelo parroco della chiesa di Sant'Amico celebrava la messa tutte le domeniche. Generazioni di bambini hanno frequentato quel luogo, vivendo l’insegnamento del catechismo e la gioia della crescita spirituale.

Con il passare del tempo, però, la demografia della contrada è cambiata: i bambini hanno iniziato a frequentare le scuole del centro paese e la scuola è stata chiusa. Di conseguenza, la piccola chiesetta è stata smantellata, e sedie, altarino, statua della Madonna, quadro e altri suppellettili sono stati divisi tra gli abitanti, mentre il quadro della Madonna e la statua della madonna Immacolata sono stati trasferiti nella chiesa di Sant'Amico.

Nonostante i tentativi degli abitanti, che nel tempo hanno presentato petizioni e lottato per mantenere la scuola e il luogo di culto, il destino della chiesetta è stato segnato. Oggi, l'ex scuola è diventata un centro per minori, la stanzetta adibita a chiesetta e' ancora li ma chiusa e vuota, ma il desiderio di riappropriarsi di uno spazio di culto è ancora vivo tra gli abitanti della contrada una delle piu' popolose di Agnone.

Recentemente, un comitato formato da abitanti della zona ha avviato una nuova iniziativa per chiedere un luogo di culto, con l'obiettivo di recuperare il materiale della vecchia chiesina. Durante l'ultimo consiglio comunale, è stata discussa la questione: il comune ha mostrato disponibilità a cedere un appezzamento di terreno alla curia in comodato d’uso. Tuttavia, la curia richiede una donazione del terreno per poter edificare una nuova chiesetta.Tutto è stato rimandato al prossimo consiglio comunale. Vedremo come si concluderà la vicenda tra comune e curia

La comunità di Montagna, unita e determinata, continua a sperare di vedere rinascere quel legame profondo con la propria storia e la propria fede, per restituire ai bambini e alle future generazioni un luogo dove crescere spiritualmente

. La lotta per un piccolo culto è solo all’inizio, ma il richiamo alla memoria e alla comunità è più forte che mai.

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