Monaco commenta la sentenza del Consiglio di Stato contro l'abbattimento dei cervi in Abruzzo

12/11/2024
Attualità
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 "La sentenza del Consiglio di Stato che ha bloccato la delibera della Giunta regionale sull'abbattimento di 469 cervi è una prima vittoria che premia la determinazione di tutte le associazioni e dei cittadini che si sono battuti per evitare il massacro di questi animali." Con queste parole il consigliere regionale e presidente del Gruppo AVS, Alessio Monaco, ha commentato la notizia che ha recentemente scosso l'opinione pubblica abruzzese. La sentenza del massimo organo amministrativo ha deciso di sospendere la decisione della Regione, che prevedeva il culling (abbattimento) dei cervi, una misura che aveva suscitato forti polemiche da parte delle associazioni ambientaliste e di molti cittadini preoccupati per la protezione della fauna locale.

Monaco, che ha seguito con attenzione il caso e ha preso una posizione di fermo contrasto alla delibera regionale, ha aggiunto: "Stiamo cercando in ogni modo di evitare un grave danno di immagine per la nostra Regione Verde d'Europa, cercando soluzioni alternative per proteggere la fauna, in particolare i cervi, che rappresentano un simbolo di identità e un'attrazione turistica per il nostro territorio."

Il consigliere ha poi ricordato come la presenza dei cervi sia una risorsa per il turismo, portando visitatori attratti dalla possibilità di osservare questi animali nel loro habitat naturale. "I cervi, insieme all'orso d'Abruzzo, sono ormai diventati emblemi della nostra regione e attraggono numerosi turisti. Personalmente, ho anche chiesto di poter incrementare la loro presenza nel mio comune di Rosello, con l'idea di sviluppare un turismo ecologico che sia rispettoso dell'ambiente e della fauna locale", ha dichiarato Monaco.

Nonostante il parere favorevole della sentenza del Consiglio di Stato, Monaco ha sottolineato che "il traguardo non è ancora raggiunto". Il consigliere ha infatti ribadito l'importanza di continuare a vigilare sulla questione, mantenendo il dialogo con la maggioranza e con le associazioni degli agricoltori e dei cacciatori, al fine di trovare soluzioni equilibrate che consentano la convivenza tra le esigenze agricole, venatorie e la salvaguardia della fauna.

"Abbiamo dimostrato che le motivazioni e le valutazioni fatte finora non erano giuste. Esistono molteplici soluzioni che permettono di convivere in armonia con la natura, che ora più che mai ha bisogno di essere protetta", ha concluso Monaco, facendo appello al buon senso e alla collaborazione tra tutte le parti coinvolte per garantire una gestione sostenibile del territorio.

La battaglia contro la delibera della Giunta regionale non è ancora finita, ma con la sentenza del Consiglio di Stato, i sostenitori della causa hanno ottenuto un'importante vittoria legale, che rinvia ogni decisione sull'abbattimento dei cervi e dà una speranza a chi crede nella tutela della biodiversità abruzzese.

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