Si è svolta questa mattina ad Agnone, presso il Monumento ai Caduti sul Lavoro, la cerimonia ufficiale per la Festa dei Lavoratori. L’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale, ha visto la partecipazione delle autorità locali, dei cittadini, delle associazioni e degli studenti, in un momento di intensa riflessione e memoria collettiva.

A prendere la parola è stato il sindaco di Agnone, che nel suo discorso ha sottolineato il significato profondo del 1° Maggio come giornata non solo di celebrazione, ma soprattutto di impegno civile. “Oggi siamo qui per ricordare coloro che hanno perso la vita sul posto di lavoro – ha dichiarato il primo cittadino – uomini e donne che con il loro sacrificio ci ricordano quanto sia ancora necessario lottare per la sicurezza, la dignità e i diritti di tutti i lavoratori.”
Il sindaco ha voluto rendere omaggio anche all’artigiano Nicola Cacciavillani, autore e donatore del monumento, definendolo “un uomo che ha saputo trasformare la memoria in arte, donando alla comunità un simbolo duraturo di rispetto e riconoscenza verso chi ha dato tutto per il proprio lavoro.”

Nel corso della cerimonia è intervenuto anche il mini-sindaco, portavoce delle nuove generazioni, con un toccante messaggio in cui ha ribadito l’importanza di costruire un futuro in cui il lavoro sia fonte di crescita e mai di pericolo.
La cerimonia ha avuto inizio con un minuto di silenzio e la deposizione di una corona di fiori ai piedi dell’opera marmorea, situata nel cuore della zona artigianale della città.