Campobasso, cinghiale abbattuto in pieno centro abitato: residenti sotto choc

21/05/2025
Attualità
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Un colpo di fucile ha interrotto il tranquillo pomeriggio di via Montegrappa a Campobasso, dove intorno alle 16.30 di mercoledì 21 maggio un cinghiale è stato abbattuto in una zona ad alta densità abitativa, sotto gli occhi increduli di alcuni residenti.

A dare l’allarme è stata una cittadina della zona, profondamente scossa da quanto accaduto. «Stavo rientrando a casa quando sono stata fermata dalla Polizia Locale – racconta –. Poco dopo ho visto il cinghiale in strada, seguito da alcuni cuccioli. Poi un uomo armato, presumibilmente un cacciatore incaricato del selecontrollo, ha sparato all’animale, che è crollato al suolo in una pozza di sangue, mentre i piccoli lo circondavano guaendo. È stato un momento terribile. Mi sono sentita male e ho dovuto ricorrere alle cure mediche. Fortunatamente non avevo con me i miei figli».

La donna ha poi segnalato l’episodio anche agli uffici comunali, sottolineando la necessità di affrontare l’emergenza cinghiali con metodi che tengano conto della sensibilità dei cittadini: «Capisco la necessità del contenimento, ma credo che esistano modalità più rispettose del contesto urbano».

L’episodio è stato confermato dalla Polizia Locale, presente sul posto come previsto dall’ordinanza prefettizia, con il compito di garantire la sicurezza pubblica e la viabilità. Le operazioni di selecontrollo, invece, restano di competenza di personale incaricato e autorizzato.

La presenza sempre più frequente di ungulati nel centro urbano è ormai un fenomeno quotidiano a Campobasso, ma episodi come quello di oggi sollevano interrogativi urgenti sulla gestione della fauna selvatica e sulla sicurezza dei cittadini. «Campobasso non può diventare un far west», commentano alcuni residenti, chiedendo soluzioni più efficaci e meno traumatiche.

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