La Scuola rinasce come Agorà: Le Piazze di Agnone tornano a parlare ai giovani

Maria Carosella
23/05/2025
Attualità
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Agorà: Le Piazze di Agnone Rinascono con la Scuola

Un progetto interdisciplinare trasforma il centro storico in un’aula a cielo aperto, tra storia, arte e cittadinanza attiva

AGNONE – Un ponte tra passato e futuro, tra scuola primaria e secondaria, tra cultura classica e partecipazione civica. È questo il cuore pulsante di “Agorà”, il progetto che ha visto protagonisti gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle prime della secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo "G.N. D’Agnillo" di Agnone.

L’iniziativa si ispira al volume “ Agorà. Ombre e storia delle piazze di Agnone”  a cura di Francesco Paolo Tanzj e Italo Marinelli, e ha trasformato le piazze storiche del centro cittadino in aule a cielo aperto, restituendo loro centralità come luoghi di memoria, cultura e vita collettiva.

Guidati da un appassionato gruppo di docenti, gli studenti hanno intrapreso un percorso interdisciplinare che li ha portati a esplorare il territorio, condurre ricerche storiche e urbanistiche, e produrre materiali creativi come brochure, bozzetti artistici e videopillole bilingui, arricchite da contenuti in lingua inglese curati dalla prof.ssa Angelica Quiquero.

Il progetto è stato coordinato dalla prof.ssa Paola De Simone, con il contributo delle docenti Carmela Di Rienzo e Valeria Lombardi (Lettere) e della prof.ssa Rossella Iacobucci (Arte e Immagine). Un lavoro corale che ha permesso di coniugare teoria e pratica, educazione civica e valorizzazione del patrimonio.

I lavori realizzati verranno presentati il 3 giugno, in occasione della Giornata dell’Educazione Civica, presso l’aula magna dell’ITIS di Agnone. Sarà un momento pubblico di condivisione e celebrazione, che mostrerà il potenziale educativo di un progetto innovativo, capace di restituire senso di appartenenza e consapevolezza civica ai più giovani.

“Agorà” ha dimostrato come la scuola possa tornare ad essere spazio di incontro, confronto e costruzione collettiva, proprio come le piazze dell’antica Grecia da cui prende il nome. Un modello replicabile di didattica viva, aperta al territorio e alle sue ricchezze, che merita visibilità e continuità.

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