Facciolla: No al Molise, no a Termoli e al Cosib come discarica del centro sud.

30/05/2025
Attualità
Condividi su:

“Termoli non diventi la discarica del Centro-Sud: opacità e rischi ambientali dietro la gestione del depuratore Cosib” A lanciare l’allarme è Vittorino Facciolla, consigliere regionale del PD, che denuncia opacità e rischi ambientali legati alla possibile gestione del depuratore Cosib di Termoli da parte di una grande azienda nazionale dei rifiuti. Facciolla chiede chiarezza sulle trattative in corso e un impegno concreto per tutelare il territorio e lo sviluppo turistico locale.

"Vogliamo chiarezza su quanto sta accadendo al Nucleo Industriale di Termoli dove, sino ad oggi, il depuratore presente è stato utilizzato solo dalle aziende che ricadono nell'area consortile. Sappiamo bene quali e quanti interessi si nascondono dietro la gestione dei rifiuti ed è per questo che abbiamo deciso di depositare una interpellanza che chiede di fare luce su quanti e quali accordi si stiano prendendo in relazione all'uso del depuratore. 

Siamo infatti venuti a conoscenza di un incontro avvenuto a Bologna tra il solo management del Cosib e Herambiente, una delle principali aziende italiane per la gestione dei rifiuti. Alla base dell'incontro ci sarebbe la volontà di dare in gestione il depuratore del Cosib al player nazionale che avrebbe la possibilità per una ventina di anni di smaltire a Termoli il percolato di tutto il centro sud Italia, percolato che finirebbero nel nostro mare. Inoltre tutta la procedura è stata fatta in un modo a dir poco opaco; iniziata nel dicembre 2024 e tenuta nascosta fino ad ora e di questo nessuno della governance del Cosib ha mai detto nulla (i sindaci non sanno o sanno e non parlano?). Vogliamo la verità su questa situazione e vogliamo capire qual è la visione per il nostro territorio: quella dello sviluppo turistico o quella di un vantaggio economico tratto dalla gestione dei rifiuti."

Vittorino Facciolla

 

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: