Armand Laurienté è stato il vero trascinatore del Sassuolo nella stagione 2024-25 di Serie B, contribuendo con ben 18 gol decisivi alla promozione della squadra emiliana. Arrivato in Italia nel 2022, l’esterno offensivo francese ha saputo imporsi grazie a velocità, tecnica e fiuto del gol, diventando un punto fermo anche in Coppa Italia e nelle passate stagioni di Serie A. Il suo impatto in questa stagione è stato devastante: 33 presenze, 18 reti, 5 assist (quote marcatori anche su 20Bet Casino) e un’influenza costante sul gioco offensivo neroverde. Dopo un’annata difficile nel massimo campionato, Laurienté ha saputo reagire da leader, confermando le sue qualità già intraviste ai tempi del Lorient e della nazionale Francia U-21. Con questa straordinaria stagione in Serie B, l’attaccante ha rilanciato le ambizioni del club e si candida a essere una delle stelle da tenere d’occhio nel ritorno in Serie A. Il Sassuolo ritrova così il suo gioiello più brillante.
Una carriera brillante
Armand Laurienté ha vissuto una crescita costante e appassionante, che l’ha condotto dai campi della periferia francese fino alle luci della Serie A italiana. Dopo aver mosso i primi passi nel calcio giovanile a Sarcelles e Red Star, si è formato nel prestigioso vivaio del Rennes, dove ha affinato tecnica e mentalità. A 13 anni era già a Clairefontaine, accanto a futuri campioni come Kylian Mbappé, segno evidente di un talento precoce.
Il debutto tra i professionisti è avvenuto nel Rennes B, ma il salto di qualità è arrivato con il prestito all’Orléans e, soprattutto, con l’approdo al Lorient, dove si è imposto nella Ligue 2 contribuendo alla promozione in massima serie. Con i bretoni ha messo insieme 12 gol in 86 presenze, dimostrando continuità e versatilità nel ruolo di esterno offensivo.
Nel 2022 arriva la chiamata del Sassuolo, un passo decisivo per la sua carriera. Dopo una prima stagione incoraggiante in Serie A, nel 2024-25 Laurienté è stato protagonista assoluto della promozione dei neroverdi in A, realizzando 18 reti e 6 assist in 33 partite. Le sue prestazioni gli hanno valso premi individuali come il MVP della Serie B e il "Premio Pablito" come capocannoniere. Con oltre 100 presenze in maglia neroverde, Laurienté si è trasformato da promessa a punto fermo. Ora, con club importanti alla finestra, il suo futuro è pronto a brillare ancora.
L'anno del Sassuolo in B, il ritorno in A atteso dagli analisti
Dopo undici stagioni consecutive in Serie A, il Sassuolo ha affrontato nel 2024-2025 un'annata di transizione nella Serie B, accettando la sfida con la consapevolezza di dover dimostrare il proprio valore. La retrocessione, maturata al termine di un campionato 2023-2024 segnato da limiti difensivi e continui cambi di allenatore, ha dato inizio a un nuovo progetto tecnico. La stagione in cadetteria è stata segnata da un rendimento inizialmente altalenante, ma nel girone di ritorno i neroverdi hanno imposto il proprio ritmo e conquistato vittorie pesanti contro squadre ambiziose come Cesena, Salernitana, Modena e Reggiana.
La qualità della rosa, impreziosita da giovani talenti e da elementi con esperienza nella massima serie, ha fatto la differenza. I numeri parlano chiaro: il Sassuolo ha chiuso al primo posto, vincendo il campionato e ottenendo la sua seconda promozione in Serie A dopo quella storica del 2013. Gli analisti sportivi avevano previsto un immediato riscatto, grazie a un organico costruito per il vertice e a un ambiente dirigenziale solido. Il Sassuolo ha inoltre dato prova di maturità anche in Coppa Italia, eliminando il Lecce e sfidando il Milan agli ottavi. Questo ritorno tra le grandi rappresenta una nuova opportunità per il club di consolidare il proprio progetto sportivo, valorizzando il lavoro del settore giovanile, che ha vinto sia il Campionato Primavera 1 sia la Supercoppa Primavera. La Serie A ritrova così una delle realtà più virtuose del panorama italiano.
Una chiusura col botto: il Sassuolo saluta la Serie B da campione
Il Sassuolo ha chiuso la sua straordinaria stagione di Serie B 2024-25 con una sconfitta indolore contro il Frosinone per 0-1 al Mapei Stadium. Già promosso con largo anticipo, il club neroverde ha affrontato l’ultima giornata con una formazione sperimentale, offrendo spazio a molte seconde linee. Il Frosinone, invece, ha onorato la gara lottando per la salvezza e conquistando tre punti fondamentali grazie a un rigore trasformato da Emil Bohinen. La sconfitta non intacca il trionfale percorso del Sassuolo, che ha dominato il campionato, chiudendo al primo posto e guadagnandosi un ritorno in Serie A atteso e meritato.
Nel frattempo, la Serie B si avvicina alla sua conclusione con gli spareggi promozione e salvezza ancora in corso. Cremonese e Spezia si contendono l’ultimo posto utile per la Serie A in una finale playoff che si annuncia combattuta, mentre Salernitana e Frosinone si sfideranno nello spareggio playout.