118 Molise, rischio sciopero: CISL FP si appella al Prefetto per la conciliazione

17/06/2025
Attualità
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Campobasso – È ormai concreto il rischio di sciopero per il personale del 118 in Molise, dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte della CISL FP AbruzzoMolise. Il sindacato ha ufficialmente richiesto l’attivazione del tentativo di conciliazione al Prefetto di Campobasso, come previsto dall’art. 5 dell’Accordo del 20 settembre 2001.

Le criticità denunciate riguardano carenza di personale, ambulanze non a norma, indennità non aggiornate e prestazioni aggiuntive non retribuite. Temi già segnalati da tempo, ma che – secondo la CISL – non hanno ancora ricevuto risposte concrete da parte dell’Azienda Sanitaria Regionale (ASReM) e della Struttura Commissariale.

Bruno Delli Quadri, Segretario Generale Aggiunto della CISL FP AbruzzoMolise, afferma:

“Il personale del 118 lavora in condizioni sempre più critiche, tra turni massacranti, mezzi inadeguati e mancanza di riconoscimenti economici previsti per legge. Se il tentativo di conciliazione dovesse fallire, siamo pronti ad avviare tutte le azioni di mobilitazione, fino allo sciopero.”

Il tavolo di conciliazione,   convocato per domani 18 giugno ore 12 presso la Prefettura di Campobasso, vedrà la presenza di:

Il Prefetto o un suo delegato, in qualità di mediatore istituzionale;

I rappresentanti della CISL FP AbruzzoMolise, promotori dello stato di agitazione;

I vertici dell’ASReM (Azienda Sanitaria Regionale del Molise);

La Struttura Commissariale per la sanità regionale, incaricata di vigilare sui conti e l’organizzazione del settore sanitario.

L’obiettivo del confronto è scongiurare lo sciopero e avviare interventi urgenti per il miglioramento del servizio. Tuttavia, il sindacato avverte: “Senza impegni concreti e tempi certi, la protesta andrà avanti”.

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