Scuole di Montagna, il Consiglio di Stato Dice No alle Chiusure: Il Sindaco di Capracotta Paglione Commenta la Storica Sentenza

18/06/2025
Attualità
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Capracotta, 18 giugno 2025 – Una sentenza destinata a lasciare il segno arriva dal Consiglio di Stato e accende una nuova luce sulle sorti delle scuole nei piccoli comuni montani. Il pronunciamento, relativo alla soppressione di un istituto scolastico in un centro dell’Appennino Emiliano, ha sancito un principio fondamentale: le scuole nei comuni montani non possono essere chiuse, se non in casi eccezionali. Una decisione che potrebbe rappresentare una svolta anche per territori come quello di Capracotta.

A esprimere soddisfazione e speranza è il sindaco Candido Paglione, che ha voluto commentare l’importanza storica della sentenza:

“Si tratta di una decisione che farà giurisprudenza e che riconosce un principio essenziale: il diritto allo studio, anche nei piccoli centri di montagna, è un diritto costituzionale. Non può dipendere dalla volontà del decisore politico di turno. È un passo avanti per tutti i territori come il nostro, che lottano ogni giorno contro lo spopolamento.”

Il riferimento è all’articolo 44 della Costituzione italiana, che prevede misure speciali per le aree montane, e che la sentenza ha richiamato per sottolineare l’obbligo delle istituzioni a garantire l’istruzione anche in contesti geograficamente svantaggiati.

Proprio oggi a Capracotta, i bambini e le bambine della Scuola dell’Infanzia hanno celebrato la fine dell’anno scolastico con una rappresentazione festosa, testimoniando con i loro sorrisi e la loro energia il valore della scuola come presidio di comunità e speranza.

“Le nostre piccole scuole,” ha aggiunto il sindaco Paglione, “non sono solo luoghi di istruzione: sono l’ultimo avamposto contro la desertificazione territoriale. Rappresentano un baluardo contro lo spopolamento e una promessa di futuro per i nostri paesi.”

Paglione ha voluto ringraziare le insegnanti, il personale scolastico e comunale, e tutti coloro che ogni giorno si impegnano per tenere viva la scuola di Capracotta:

“Una scuola aperta è un seme piantato nel terreno della speranza. È segno di futuro. Per tutti.”

Questa sentenza, e le parole del primo cittadino, confermano quanto sia strategico continuare a difendere e valorizzare i piccoli plessi scolastici nei borghi italiani, affinché nessun bambino venga lasciato indietro solo perché nato in montagna.

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