Nek dà il via al tour 2025 con la data zero a Termoli: «Un piacere partire da qui»

Mario Di Laudo
27/06/2025
Attualità
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Ieri sera, 26 giugno, dall’Arena del Mare di Termoli è partita la nuova avventura live di Nek, che ha scelto la città molisana come data zero del suo tour “Nek Hits – Live 2025”. Un debutto carico di emozione e gratitudine, che ha dato il via a un lungo viaggio musicale in tutta Italia. Termoli si conferma così una delle poche città italiane privilegiate ad ospitare la “data zero” di grandi artisti: dopo Gigi D’Alessio e Alessandra Amoroso, Nek è il terzo a inaugurare qui il proprio tour, sottolineando l’importanza e il fascino della città come punto di partenza.

«Buonasera Termoli, come state? Io accaldato… ma felice di essere qui!» ha detto Nek, dopo aver aperto il concerto con “Almeno stavolta”, “Se una regola c’è” e “Dimmi cos’è”, accolto dal calore del pubblico. Dopo l’esperienza condivisa con Francesco Renga nel progetto RengaNek, l’artista è tornato a esibirsi in trio – basso, chitarra e batteria – in uno show dal sound essenziale ma coinvolgente.
«Devo ringraziare Termoli perché ci ha accolti, coccolati, curati come meglio poteva. Siamo riusciti ad andare al mare, a visitare la città vecchia, a cogliere l’essenza della gente che ci ha voluto bene. È stato un piacere partire da qui», ha detto durante il live, ricordando anche un simpatico aneddoto: «Una volta ci siamo insabbiati con il van, volevamo passare una giornata al mare senza gente…».

Nel corso della serata, Nek ha portato sul palco alcuni dei suoi più grandi successi – “Laura non c’è”, “Lascia che io sia”, “Fatti avanti amore”, “Se telefonando”, “Se io non avessi te” – insieme ad altri brani molto amati dal pubblico, come “In te”, “Vivere senza te”, “Uno di questi giorni” e “Ci sei tu”.
«Tutte sono dedicate a voi, ma questa in modo speciale», ha detto prima di eseguire “Vivere senza te”. E ancora: «Canzoni che ho tirato fuori dal cassetto dei ricordi», introducendo pezzi come “Amami” e “E da qui”.
Uno dei momenti più intensi è arrivato con “Gli spari sopra”, cover di Vasco Rossi, alla fine della quale Nek ha detto: «Dice cose ovvie e fin troppo attuali, non c’è bisogno che aggiunga altro».

Il gran finale ha acceso l’Arena con un crescendo di emozione e entusiasmo. Tutti in piedi, sotto il palco, per cantare insieme le canzoni più amate. Nek ha chiuso il concerto con una sequenza carica di energia e calore, salutando il pubblico con parole sincere:
«Grazie Termoli per essere stata con me. Avete dato inizio a tutto. Vi voglio bene».

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