Agnone e Borgo San Dalmazzo unite nel ricordo di don Raimondo Viale, “prete giusto tra le nazioni”

Celebrato oggi il gemellaggio tra i due Comuni. Intitolato un largo a don Viale, simbolo di coraggio e solidarietà

Maria Carosella
16/07/2025
Attualità
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AGNONE, 16 luglio 2025 – Si è svolta oggi, nella sala consiliare di Palazzo San Francesco ad Agnone, la cerimonia ufficiale di gemellaggio tra il Comune di Agnone e il Comune di Borgo San Dalmazzo (CN), nel nome e nel ricordo di don Raimondo Viale, sacerdote coraggioso e figura emblematica della resistenza civile al fascismo, riconosciuto come Giusto tra le Nazioni.

L’evento, dal titolo “Sui passi di Don Raimondo Viale”, ha voluto rendere omaggio a una personalità che ha incarnato i valori della solidarietà, della giustizia e dell’umanità. Parroco a Borgo San Dalmazzo durante gli anni bui della Seconda Guerra Mondiale, don Viale si oppose apertamente al fascismo e alla guerra, venendo per questo perseguitato: fu arrestato e condannato al confino ad Agnone, dove proseguì la sua azione umanitaria.

Nel corso della cerimonia si sono susseguiti interventi istituzionali e testimonianze che hanno ricordato l’impegno di don Viale nel salvare ebrei, militari sbandati e partigiani, fino a essere costretto alla clandestinità nell’agosto del 1944.

Alle ore 12:30, al termine della cerimonia, è avvenuta l’intitolazione di un largo nei pressi dell’ex convento di San Bernardino a don Raimondo Viale, con l’inaugurazione di una targa commemorativa che ne ricorda la figura e il legame con la comunità agnonese.

Alla manifestazione hanno preso parte la sindaca di Borgo San Dalmazzo, Roberta Robbione, il sindaco di Agnone, Daniele Saia, il vice sindaco Giovanni Di Nucci e Michele Petraroia, componente della Commissione Nazionale di Garanzia dell’ANPI, che ha sottolineato l’importanza della memoria attiva e del coraggio civile nella costruzione di un presente più giusto.

“Don Viale è un simbolo di resistenza morale e spirituale, un esempio ancora oggi attuale di cosa significhi schierarsi dalla parte dei più deboli”, è stato ribadito durante la cerimonia, in un clima di intensa partecipazione e commozione.

Il gemellaggio tra Agnone e Borgo San Dalmazzo si inserisce in un più ampio percorso di valorizzazione della memoria storica e di promozione della cultura della pace e dei diritti umani.

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