Si chiude con un bilancio prestigioso l’esperienza internazionale della società sportiva Black Mamba Team Club di Bojano ai Campionati Mondiali WUKF di Karate 2025, svoltisi in Svezia dal 9 al 13 luglio.

I quattro atleti molisani, in gara sotto la Federazione UDKI del maestro Domenico Costanzo e in collaborazione con la CESAM del coach Fattorello (assente al Mondiale), hanno conquistato risultati significativi: una medaglia d’argento, una di bronzo e due quinti posti. A salire sul podio sono stati Francesco Di Giorgio, medaglia di bronzo nel kumite, e Pasquale Fondacaro, argento nel kumite inclusivo per atleti con disabilità. Sara Di Iorio e Stefano Pieri si sono invece classificati entrambi al quinto posto, a ridosso del podio nella stessa specialità (kumite).
I risultati dimostrano la preparazione tecnica e fisica di altissimo livello degli atleti del Black Mamba Team. Tuttavia, non manca un po’ di amarezza. Di Giorgio, Di Iorio e Pieri, pur avendo dato prova delle loro capacità, hanno ammesso di non essere pienamente soddisfatti: episodi controversi, tra cui errori arbitrali e una gestione tattica non sempre ottimale, avrebbero condizionato l’esito degli incontri.
«Con grande rammarico, a pochi secondi dalla fine, abbiamo gestito male le fasi decisive», hanno dichiarato gli atleti alla nostra redazione.
«È stato un crollo psicologico, aggravato da alcune decisioni arbitrali discutibili, che hanno compromesso la gara. Siamo convinti che, con le capacità tecniche e fisiche dimostrate, avremmo potuto ottenere risultati ancora più prestigiosi».

Nonostante le occasioni mancate, la partecipazione della squadra bojanese resta una pagina importante per il karate regionale. Una realtà piccola come il Black Mamba Team si è ormai affermata come protagonista in ambito internazionale, competendo alla pari con selezioni nazionali provenienti da tutto il mondo. Un segnale chiaro della crescita costante del movimento e della qualità del lavoro svolto in palestra.
Grande anche la soddisfazione del presidente della società, il triventino Luciano Butiniello, che ha espresso il proprio entusiasmo per i traguardi raggiunti, rinnovando la promessa di fornire agli atleti agonisti le tute ufficiali del team.
Lo sguardo è già rivolto al futuro. Concludono gli atleti: «Ad ottobre parteciperemo ai Campionati Europei in Lettonia, dove cercheremo di ottenere il massimo. Il karate è uno sport mentale, di ragionamento, oltre che fisico. Non si tratta solo di battere l’avversario, ma di conquistare la vittoria esprimendo il massimo non solo dal punto di vista atletico, ma soprattutto mentale. La testa è tutto, nello sport come nella vita».