Molise sempre più 'isolato', senza treni, per Roma e Napoli solo bus

09/08/2025
Attualità
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L'isolamento del Molise: una regione senza treni

 

La situazione dei trasporti in Molise si fa sempre più critica, tanto da far temere che la regione venga di fatto tagliata fuori dalla rete ferroviaria nazionale. La situazione è così grave che Campobasso è l'unico capoluogo di regione in Italia a non avere collegamenti ferroviari attivi.

I problemi sono iniziati nel 2020, quando sono partiti i lavori per elettrificare la linea Campobasso-Venafro. Inizialmente previsti per concludersi nel 2023, i lavori sono stati funestati da ritardi e imprevisti, tra cui il crollo di una galleria. La riapertura completa della linea è ora prevista per il 2028, con costi che sono passati da 80 a quasi 400 milioni di euro.

Anche la linea Campobasso-Termoli, che era stata riaperta nel 2020 dopo anni di chiusura, è di nuovo interrotta dal 2023 a causa di una frana. A tutto ciò si aggiungono le recenti soppressioni dei treni sulla tratta Isernia-Roma e Isernia-Venafro per ulteriori lavori di manutenzione.

Questa serie di disservizi ha scatenato la protesta di pendolari e sindacati, che denunciano il "totale isolamento ferroviario" della regione. A fronte delle critiche, il sottosegretario ai Trasporti della Regione ha assicurato di aver chiesto a RFI di garantire servizi sostitutivi su bus più efficienti per limitare i disagi.

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