Piano Sanitario Molise, la CISL FP: “Tagli inaccettabili, a rischio la salute dei cittadini”

Maria Carosella
12/09/2025
Attualità
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La chiusura dell’ospedale di Agnone e la riduzione dei servizi nelle aree interne sollevano forti preoccupazioni. Il sindacato chiede interventi urgenti per garantire assistenza equa e tempestiva.


Il nuovo Piano Sanitario Regionale del Molise sta suscitando forte preoccupazione da parte della CISL FP Abruzzo Molise. Secondo il sindacato, le scelte contenute nel documento rischiano di compromettere gravemente il diritto alla salute dei cittadini, soprattutto nelle aree interne e tra le fasce più fragili della popolazione.

Particolarmente criticata è la prevista chiusura dell’ospedale di Agnone. Pur incidendo per meno del 2% sulla spesa complessiva del Fondo Sanitario Regionale, la struttura garantisce assistenza a un vasto territorio montano, popolato prevalentemente da anziani e persone con difficoltà di mobilità. La CISL FP definisce la decisione “incomprensibile” e teme un arretramento irreversibile dell’offerta sanitaria pubblica in zone già svantaggiate.

A questa scelta si aggiungono altri provvedimenti considerati allarmanti: la drastica riduzione delle guardie mediche e i ritardi nell’attivazione delle strutture previste dalla Missione 6 del PNRR, destinate a rafforzare l’assistenza territoriale. Secondo il sindacato, queste criticità mettono in discussione l’efficacia dell’intero sistema sanitario e il rispetto dell’articolo 32 della Costituzione, che tutela la salute come diritto fondamentale.

Particolare attenzione viene inoltre rivolta alla demedicalizzazione del servizio 118 nelle ore notturne, che limita gli interventi tempestivi in caso di patologie tempo-dipendenti come infarti, ictus o traumi gravi. La rapidità dell’intervento, nota come “golden hour”, è determinante per salvare vite e ridurre complicazioni permanenti.

Di fronte a questa situazione, la CISL FP chiede con urgenza alla Struttura Commissariale e alla Regione Molise di rivedere le scelte adottate, garantendo un sistema sanitario equo, accessibile e vicino ai cittadini, a partire dalle aree più deboli del territorio. Il sindacato ribadisce che la salute non può essere soggetta a tagli lineari o a logiche esclusivamente contabili, ma va tutelata con investimenti mirati, servizi efficienti e una visione strategica centrata sui bisogni delle persone.

Il Segretario Generale Aggiunto della CISL FP AbruzzoMolise

Bruno Delli Quadri

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