Agnone si prepara a giorni di forte tensione sul futuro del San Francesco Caracciolo. Il POS 2025-27 prevede una riorganizzazione della rete ospedaliera molisana con importanti ridimensionamenti nel settore della sanità pubblica.
In particolare, il San Francesco Caracciolo sarà declassato: non sarà più un ospedale di area disagiata, ma diventerà un ospedale di comunità. La decisione ha già acceso il dibattito tra cittadini, amministratori e operatori sanitari, preoccupati per le conseguenze sul territorio.
Dopo un primo incontro a Roma il 12 settembre tra i vertici molisani e i tecnici del Ministero della Salute, considerato poco produttivo, il countdown è iniziato. Il 23 settembre è in programma a Roma il secondo, e forse decisivo, incontro con il commissario Bonamico, il sub commissario Ulisse di Giacomo e i tecnici del Ministero della Salute per discutere il POS 2025-27.
Prima di questo appuntamento, la cittadina ospiterà due incontri chiave al Teatro Italo Argentino. La prima riunione è stata organizzata dal medico agnonese Gianluca Paglione, alla quale parteciperà molto probabilmente l’europarlamentare Aldo Patriciello, mentre la seconda è promossa dal consigliere regionale M5S Andrea Greco. Entrambi gli incontri mirano a confrontarsi con la comunità e a fare il punto sulle prospettive della struttura sanitaria.
I cittadini di Agnone, tra apprensione e speranza, chiedono chiarezza: “Basta chiacchiere, vogliamo fatti concreti”. La posta in gioco è alta, e l’intera comunità seguirà con attenzione le prossime mosse.