Daspo urbano per il 23enne di Bagnoli, Sasha resta in condizioni critiche

Maria Carosella
19/09/2025
Attualità
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Agnone – Rimane ricoverato in terapia intensiva presso l’Istituto Neuromed di Pozzilli, in prognosi riservata, Sasha per gli amici, 38 anni, per tutti un ragazzo solare e benvoluto, vittima di una brutale aggressione avvenuta nella notte di venerdì. Le sue condizioni restano critiche e la famiglia, in particolare la madre Olga, vive ore di apprensione e dolore per quella che definisce “una vicenda incredibile che ha messo in pericolo la vita del mio unico figlio”.

Sasha è conosciuto in paese come una persona pacifica: ama la musica, lavora, studia e ha tanti amici che lo stimano e gli vogliono bene.

Secondo quanto ricostruito, l’aggressore sarebbe un 23enne residente a Bagnoli del Trigno, praticante di arti marziali, che sembrerebbe non essere nuovo a episodi di tensione. Il giovane è stato identificato e fermato dalle forze dell’ordine; nei suoi confronti è stato disposto un provvedimento restrittivo di tre anni di Daspo urbano, con divieto di accesso al territorio di Agnone.

L’episodio ha profondamente scosso la comunità locale, che si è stretta attorno alla famiglia della vittima. Le indagini proseguono per chiarire la dinamica dei fatti e le motivazioni che avrebbero portato a un gesto grave

Nel frattempo, la speranza di tutti resta legata ai miglioramenti clinici di Sasha, che continua a lottare per la vita nella struttura sanitaria di Pozzilli.

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