Pescopennataro al via la mappatura micologica: un viaggio tra natura, ricerca e valorizzazione del territorio

Maria Carosella
17/10/2025
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PESCOPENNATARO – È ufficialmente partito il progetto di mappatura micologica del territorio di Pescopennataro, promosso dal Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti (DiAAA) dell’Università del Molise in collaborazione con il Comune di Pescopennataro.

L’iniziativa, nata dall’accordo siglato l’8 settembre 2025 tra le due istituzioni, ha l’obiettivo di realizzare una banca dati micologica e un piano di valorizzazione delle risorse naturali locali, in linea con le strategie di sviluppo rurale e sostenibile.

Alla riunione inaugurale, svoltasi venerdì 17 ottobre presso la sede comunale, hanno partecipato i professori Corrado Ievoli e Giuseppe Lima per il DiAAA, il sindaco Pompilio Sciulli, rappresentanti dell’Associazione Micologica Bresadola – Gruppo Molisano “Carlo Linneo”, dell’APS PescoLab, e numerosi volontari locali.

Durante l’incontro è stata condivisa una visione comune del progetto, che unisce ricerca scientifica, tutela ambientale e crescita comunitaria. La mappatura micologica si propone infatti come uno strumento di conoscenza e gestione sostenibile del territorio, capace di:

individuare le aree più ricche di biodiversità fungina,

monitorare la salute degli ecosistemi boschivi,

promuovere una raccolta consapevole e regolamentata dei funghi,

e valorizzare Pescopennataro come destinazione di ecoturismo e ricerca ambientale.

Nel corso dei lavori sono state presentate le prime mappe di zonizzazione micologica elaborate dal DiAAA e definite le modalità operative dei sopralluoghi e dei rilievi che verranno effettuati nei prossimi mesi.

L’avvio del progetto segna un passo importante verso la creazione di una banca dati micologica di riferimento per l’Alto Molise, destinata a diventare un modello di studio, tutela e valorizzazione del patrimonio naturale.

“Questa iniziativa – ha sottolineato il sindaco Pompilio Sciulli – rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra enti pubblici e università, che unisce ricerca, tutela del territorio e sviluppo locale. La mappatura micologica sarà una risorsa preziosa per conoscere meglio il nostro ambiente e per promuoverne una fruizione sostenibile.”

foto: https://www.ameronlus.it/blog/2025/08/07/2995/

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