Addio a Sofia Corradi, la “mamma Erasmus” che ha rivoluzionato l’istruzione europea

Mario Di Laudo
18/10/2025
Attualità
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È scomparsa ieri a Roma, all’età di 91 anni, Sofia Corradi, la pedagogista italiana conosciuta come “mamma Erasmus” per aver ideato il programma di mobilità studentesca che ha trasformato la vita di milioni di giovani in Europa. La notizia della sua morte è stata diffusa dalla famiglia, che l’ha ricordata come una donna “di grande energia e generosità intellettuale e affettiva”.

Nata a Roma il 5 settembre 1934, studiò giurisprudenza all’Università La Sapienza e, nel 1957, vinse una borsa di studio Fulbright che la portò alla Columbia University di New York. Al suo ritorno in Italia, tuttavia, il titolo conseguito non le venne riconosciuto, suscitando in lei una forte delusione. Questa esperienza la spinse a lottare per il riconoscimento degli studi all’estero e per la creazione di un sistema di scambi universitari che permettesse agli studenti europei di studiare in altri Paesi senza perdere crediti o tempo. Le sue proposte furono accolte dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane nel 1969 e portarono, nel 1987, all’istituzione ufficiale del programma Erasmus da parte dell’Unione Europea. Grazie al suo impegno, milioni di studenti hanno avuto l’opportunità di vivere esperienze formative all’estero, contribuendo alla costruzione di una comunità europea più aperta e consapevole.

Oltre al suo impegno per la mobilità internazionale, fu professoressa ordinaria di Scienze dell’Educazione all’Università Roma Tre, dove formò generazioni di studenti e contribuì allo sviluppo della pedagogia italiana. Dedita all’educazione e alla promozione degli scambi culturali, divenne un simbolo di impegno civile e visione europea. Nel 2016 ricevette il prestigioso Premio Carlo V dalla Fondazione Yuste, uno dei numerosi riconoscimenti conferiti per il suo straordinario contributo all’istruzione e all’integrazione europea. La sua morte giunge alla conclusione degli Erasmus Days, la settimana dedicata alla promozione del programma in tutta Europa, un segno tangibile dell’eredità che lascia: un’Europa che apprende, si incontra e cresce insieme. Rimarrà per sempre nella memoria collettiva come la “mamma Erasmus”, una donna che ha creduto nel potere dell’educazione e della solidarietà tra i popoli. 
Le esequie si terranno lunedì 20 ottobre alle ore 12:00 presso la parrocchia Santa Giovanna Antida, in via Roberto Ferruzzi 110, zona Laurentina – Fonte Meravigliosa, a Roma.

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