Roma, 30 ottobre 2025 – Giornata di festa e commozione oggi a Roma per il pensionamento del Vigile del Fuoco Salvatore Marcovecchio, che conclude la sua lunga e brillante carriera nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Alla cerimonia conviviale, che si terrà nella Capitale, parteciperanno circa 120 persone, tra colleghi, familiari e rappresentanti istituzionali provenienti dai Comandi di Roma, Isernia, Modena, dall’Aeroporto di Fiumicino e dalle Scuole Centrali Antincendi di Capannelle.
Presenti anche membri del Direttivo nazionale e alcuni rappresentanti del Ministero dell’Interno – Viminale, a testimonianza dell’affetto e della stima guadagnata nel corso di oltre tre decenni di servizio.
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Entrato il 1° agosto 1990, Salvatore Marcovecchio ha intrapreso la carriera nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco frequentando il 24° Corso Allievi Vigili del Fuoco.
Il 5 dicembre 1990 è stato nominato Vigile Permanente, con la prima assegnazione al Comando di Modena.
Dopo meno di un anno, il 29 agosto 1991, viene trasferito al Comando di Isernia, dove partecipa a numerosi interventi di rilievo, tra cui l’emergenza del terremoto di San Giuliano di Puglia, evento che segnò profondamente il Corpo e il Paese. Marcovecchio fu tra i primi soccorritori ad arrivare sul posto e contribuì personalmente all’estrazione dei bambini dalle macerie.
Dal 4 giugno 2009 presta servizio al Comando di Roma, e dal 19 dicembre 2022 viene assegnato alla Direzione Centrale per la Formazione, presso il Settore Coordinamento Attività (S.C.A.), dove conclude il suo percorso professionale.
Nel corso della sua carriera, Salvatore Marcovecchio ha ricevuto numerosi attestati di stima e riconoscimento.
In particolare, nel 2022 ha partecipato, in rappresentanza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, alla cerimonia del 78° anniversario della Repubblica Italiana, al Sacello del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria, accanto alle massime cariche dello Stato.
Nello stesso anno, il 24 novembre 2022, riceve attestato di elogio dal Capo del Corpo Nazionale per il contributo offerto durante la stagione di eccezionali emergenze che colpirono Roma e la sua area metropolitana tra maggio e agosto.
Più recentemente, nell’aprile 2025, è stato scelto per far parte del Corteo Funebre dei Funerali di Papa Francesco, un incarico di alto valore simbolico che testimonia il profondo rispetto e la fiducia riposta in lui.
Durante il suo ultimo giorno di lavoro, Marcovecchio ha rivolto ai colleghi parole toccanti:

“Oggi per me è un giorno speciale. Dopo tanti anni di servizio, è giunto il momento di concludere il mio percorso lavorativo e iniziare una nuova fase della vita. […]
Essere Vigile del Fuoco non è mai stato un lavoro qualunque. È una missione che abbiamo scelto con consapevolezza e con il cuore. Significa esserci sempre, senza esitazione, quando qualcuno ha bisogno. Significa affrontare la paura con coraggio e trasformare l’incertezza in sicurezza per gli altri.”

La giornata di oggi rappresenta non solo il saluto ufficiale a un collega stimato, ma anche un momento di condivisione e riconoscenza.
Tra sorrisi, abbracci e ricordi, Marcovecchio festeggerà circondato dall’affetto di chi ha condiviso con lui turni, emergenze, corsi e momenti di vita.
La sua “ultima beggiata” – immortalata in una foto che sarà la copertina simbolica di questo passaggio – segna la fine di un capitolo e l’inizio di un nuovo cammino.

A Salvatore Marcovecchio vanno gli auguri più sinceri di un sereno pensionamento dalla sua famiglia, gli amici, i parenti e il ringraziamento di tutto il Corpo per la dedizione, la professionalità e l’umanità dimostrate in ogni giorno di servizio.