Caritas Abruzzo-Molise e Caritas Senegal: tre giorni di formazione e condivisione a Mont Thabor

Mario Di Laudo
18/11/2025
Attualità
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Nel cuore del Senegal, a pochi chilometri da Dakar, il convento Mont Thabor (Rifisque) ha accolto, dal 10 al 12 novembre 2025, un’esperienza di formazione che ha riunito operatori e responsabili di Caritas Abruzzo-Molise e Caritas Senegal. L’incontro, pensato come momento di confronto tra realtà geograficamente lontane ma accomunate dalla stessa missione, ha permesso di intrecciare prospettive e percorsi pastorali.

Le sette diocesi senegalesi erano presenti con i propri delegati e con il segretario generale di Caritas Senegal, abbé Albert Mbaour Mbaye. Per la delegazione italiana hanno partecipato don Alberto Conti, direttore della Caritas di Trivento e responsabile regionale per Mondialità, Pace e Conversione ecologica, insieme al delegato regionale Corrado De Dominicis, a Luigina Tartaglia della Caritas Pescara-Penne e a suor Ildegarde Hatungimana della Caritas Sulmona-Valva.

Il tema attorno al quale si è sviluppata la tre giorni è stato l’Osservatorio Povertà e Risorse, uno strumento che Caritas utilizza per comprendere in modo più accurato la situazione sociale dei territori. Attraverso lavori di gruppo, presentazioni e scambi di esperienze, i partecipanti hanno analizzato come questo metodo possa aiutare le comunità a riconoscere sia le fragilità che le potenzialità presenti nella vita quotidiana delle persone.

A coordinare i lavori è stato Federico Mazzarella, responsabile dell’area West Africa per Caritas Italiana, affiancato da Bianca Esposto e Chiara Innocenti, impegnate sul posto con il Servizio Civile Universale – i cosiddetti Caschi Bianchi – presso Caritas Dakar e Caritas Senegal. Oltre all’aspetto formativo, l’incontro ha rafforzato il rapporto già esistente tra le due realtà ecclesiali, creando uno spazio di dialogo sulle principali sfide condivise: la povertà crescente, le richieste di giustizia sociale e l’attenzione al creato.

L’esperienza si è conclusa in un clima di collaborazione e di reciproco arricchimento, lasciando ai partecipanti nuove possibilità di lavoro condiviso e un rinnovato senso di vicinanza.

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