Obesità riconosciuta malattia cronica: al congresso AMD Molise si parla di prevenzione e IA

30/11/2025
Attualità
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L'innovazione sia in campo terapeutico, sia in quello dell'intelligenza artificiale applicata alla diabetologia, al centro del XVIII° congresso regionale dell’AMD Molise, tenutosi, ieri, a Campobasso. Approfondimenti importanti, con il contributo di autorevoli esperti, circa le complicanze del diabete, ma anche con riguardo all'obesità. 


“In Italia – ha spiegato la dott.ssa Mariarosaria Cristofaro, Direttore della SC Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche del P.O. Cardarelli di Campobasso - oltre 6 milioni di persone sono affette da obesità. È il primo Paese al mondo, ad aver definito una legge sull'obesità, che la riconosce ufficialmente come una malattia cronica, progressiva e recidivante. Si tratta della L. n. 741, o Legge Pella, approvata in via definitiva dal Senato il 1° ottobre 2025 e che mira a garantire un accesso più omogeneo alle cure attraverso i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Previsti stanziamenti specifici e programmi di prevenzione, oltre un osservatorio nazionale sull’obesità”. 
In Molise si registra circa il 43% dell'obesità complessiva, considerato il 33% di sovrappeso e il 10% di obesità che colpisce la popolazione infantile, motivo per il quale i programmi di prevenzione diventano fondamentali
“E proprio negli adolescenti, ma anche nella fascia infantile, – ha aggiunto la dott.ssa Cristofaro - è doveroso un corretto stile di vita, quindi uno schema nutrizionale adeguato, oltre che la pratica dell’attività fisica”
“In un tempo in cui la sanità affronta sfide profonde – ha rimarcato il Direttore Generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo - la presenza e la capacità dei nostri professionisti di ‘innovare’ rappresentano un patrimonio preziosissimo. L’azione quotidiana dei medici e degli altri operatori dell’intero sistema è ciò che rende possibile una sanità più vicina alle persone, più capace di prevenire, accompagnare e migliorare la qualità della vita”.

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