Agnone si prepara a vivere uno dei momenti più attesi e identitari del suo patrimonio culturale: la grande ’Ndocciata. Lo spettacolare rito del fuoco, capace ogni anno di richiamare migliaia di visitatori, si terrà sabato 13 dicembre a partire dalle ore 18:00, illuminando il centro storico con suggestioni antiche e un significato quest’anno ancora più profondo.
L’edizione 2025 sarà infatti caratterizzata da un forte messaggio sociale. I figuranti del corteo inaugureranno l’evento partendo dall’ospedale “San Francesco Caracciolo”, simbolo della battaglia delle comunità locali contro i tagli ai servizi sanitari nell’Alto Molise e nell’Alto Vastese. Una sfilata carica di simbolismo, che vuole richiamare l’attenzione sulla necessità di tutelare il diritto alla salute, così come le tradizioni che da secoli animano la vita del territorio.
Dopo il corteo inaugurale, seguirà il passaggio delle tradizionali ’ndocce: enormi torce infuocate sorrette a spalla dai rappresentanti delle contrade, che daranno vita a un fiume di fiamme lungo il corso principale di Agnone. Un’atmosfera unica, fatta di luce, calore e partecipazione collettiva, culminerà come da tradizione con il grande falò della fratellanza in viale De Gasperi.
“Quest’anno il fuoco delle ’ndocce, oltre a creare un’atmosfera magica, ci farà riflettere su tematiche importanti”, ha dichiarato il sindaco Daniele Saia, pronto ad accogliere i numerosi turisti attesi per l’evento.
La ’Ndocciata 2025 è organizzata dal Comune di Agnone, dall’associazione “La ’Ndocciata” e dalla Pro Loco, in collaborazione con la Regione Molise, la Camera di Commercio del Molise e con il contributo di diverse realtà locali. Main sponsor dell’iniziativa è Poste Italiane.