Ha suscitato polemiche a Campobasso la diffusione del brano “Faccetta nera” presso la pista di pattinaggio sul ghiaccio allestita davanti al Municipio, in Piazza Vittorio Emanuele II, nell’ambito delle iniziative natalizie promosse dall’amministrazione comunale.
L’episodio risale allo scorso fine settimana, durante una serata affollata con numerosi ragazzi presenti; alcuni hanno ripreso la scena con i cellulari, favorendo la circolazione del video sui social. La canzone, composta nel 1935 come strumento di propaganda del regime fascista, è stata diffusa dagli altoparlanti dell’impianto, suscitando sconcerto tra i cittadini. Sull’accaduto sono intervenuti con due distinti comunicati sia il gestore della pista sia l’amministrazione comunale, fornendo chiarimenti.
Il gestore ha parlato di un “incidente non voluto”, spiegando che il brano è stato trasmesso in modo del tutto involontario a causa della riproduzione automatica di una playlist online utilizzata come sottofondo musicale. Tale contenuto era collegato a un video integrale reperibile in rete, all’interno del quale era inserita anche la canzone, sebbene non visibile né segnalata. Complice la confusione del momento e l’elevato afflusso di persone, lo staff non si sarebbe accorto immediatamente di quanto stava accadendo.
Nel comunicato il gestore ha espresso profondo rammarico, porgendo le proprie scuse all’amministrazione comunale e ai cittadini che si sono sentiti offesi o turbati. Ha inoltre ribadito che l’episodio non rispecchia i valori personali e professionali della gestione, ispirati a inclusione, serenità e rispetto, né lo spirito con cui la pista è stata pensata come iniziativa natalizia rivolta soprattutto ai più giovani. Sono state infine adottate misure per evitare il ripetersi di situazioni analoghe. In merito all‘accaduto, anche il Comune di Campobasso ha precisato che si è trattato di un episodio del tutto accidentale.
La vicenda si è così conclusa con le scuse ufficiali e l’impegno a garantire maggiore attenzione nella gestione delle attività musicali durante gli eventi pubblici.