AGNONE - Convenzione scaduta da mesi e dal primo maggio prossimo sarà sospeso il servizio di Pronto soccorso e primo intervento al Caracciolo.
La notizia è di quelle che creano allarme sociale e preoccupazione e sta circolando con insistenza negli ambienti sanitari. La convenzione tra l'Asrem e la società Molise Emergenza è scaduta lo scorso 31 dicembre. Da allora si è andati avanti con una sorta di rinnovo tacito e bonario, grazie alla disponibilità della società stessa, ma alla fine tutti i nodi vengono al pettine e dal prossimo primo maggio il Caracciolo di Agnone avrà un servizio in meno, forse quello più importante.
Il rinnovo della convenzione in realtà pare sia stato già firmato da Percopo, ma non è ancora divetato operativo. Per questo motivo tra qualche giorno l'ospedale di Agnone non avrà più il servizio di Pronto soccorso e primo intervento. Da fonti ospedaliere si apprende che il servizio 118 resterà comunque funzionante, ma di fatto i pazienti saranno dirottati, per qualsiasi evenienza, presso gli altri ospedali, Idi sernia e Campobasso, perché Agnone non sarà più in grado di erogare prestazioni di primo soccorso.
La sospensione era prevista inizialmente per lunedì, ma grazie alla mediazione del dottor Massimo Catauro si è riusciti a strappare una proroga, fino al primo maggio appunto. Una manciata di giorni entro i quali l'Asrem dovrà risolvere il problema, una bella gatta da pelare.
Riusciranno i ben pagati dirigenti dell'Asrem a porre rimedio a questa situazione che si profila come drammatica?