Macroregione adriatica, il Molise dice NO

riceviamo e pubblichiamo
09/05/2013
Attualità
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Il Presidente del Consiglio Regionale, Vincenzo Niro, torna ad esprimere il suo giudizio sulla proposta di creare una macroregione che comprenda Molise, Abruzzo e Marche.

“Non è un tema nuovo quello della Macroregione: già nel 2011, in occasione della conferenza programmatica dell’Udeur a Campobasso, io e l’Onorevole Mastella avevamo puntato l’attenzione sullo sviluppo di una macroregione come leva strategica per competere in Italia e in Europa. Tema, condiviso anche dal precedente governo regionale, che ho ripreso nel 2012 per esprimere le ragioni del mio no all’accorpamento della nostra regione con l’Abruzzo e le Marche. Una tale realtà sarebbe, infatti, solo un danno che finirebbe per rendere ancora più marginale il peso del Molise, che assumerebbe il ruolo di periferia nel nuovo contesto inter-regionale. L’accorpamento con Marche ed Abruzzo – continua Niro - sminuirebbe gradualmente quel consolidato patrimonio Molisano di valori, tradizioni e identità e porterebbe ad una perdita dell’ autonomia regionale, tradendo così l’eredità che i Padri costituenti del Molise ci hanno lasciato, consegnando ad altri la facoltà di decidere sul nostro destino.
Invece – conclude il Presidente - sarebbe meglio ampliare i confini regionali includendo la Daunia e l’area campana del Sannio spingendosi, quindi, fino a Salerno, per avere un’apertura sul Tirreno, creando così una nuova Regione che possa divenire realmente un punto di riferimento del centro-sud. In questa prospettiva continueremo a garantire la valorizzazione dell’ identità molisana e ad espandere le potenzialità economiche della nostra Regione con la presenza, oltre che sull’area Balcanica, attraverso la città di Termoli, anche su quella Tirrenica.”

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