SAN SALVO. A poco più di dieci anni dalla scomparsa la città di San Salvo vuole ricordare la figura dell'uomo politico che fu l'artefice del suo rinnovamento, tanto da essere definito "colui che ne ha fatto la storia": l'Onorevole Vitale Artese.
La cerimonia di commemorazione avrà inizio sabato alle 8,30 con la messa in suffragio nella chiesa di san Giuseppe. Ci si sposterà quindi presso la villa comunale per la scopertura e la benedizione del busto bronzeo che ritrae l'on. Artese, fortemente voluto e sostenuto da un comitato civico. Entrato in politica come segretario nelle fila della locale DC, Artese coronò la sua brillante carriera nel 1979 con l'elezione alla Camera dei Deputati dove rimase fino al 1992 quando scelse di non candidarsi a vantaggio del suo fraterno amico, l'on. Remo Gaspari, di cui fu braccio destro. Più volte sindaco di San Salvo perchè, secondo il suo slogan, era "uomo concreto", sostenne un piano urbanistico imponente. Inoltre egli intravide la vocazione turistica dell'anonimo centro agricolo ipotizzando il dilagare verso le coste abruzzesi più meridionali del turismo balneare fermo alla Romagna.
Chiunque, anche il più fiero avversario politico, dovette apprezzare la capacità di usare la politica a scopi pratici, concreti, efficienti e lungimiranti.
Il busto dedicato all'onorevole Artese è una pregevole, e molto somigliante, opera del giovanissimo artista molisano Ettore Marinelli.
E' stata fusa con l'antica tecnica della" cera persa" nella prestigiosa Pontificia Fonderia di Agnone dove la famiglia Marinelli fonde campane sin dal medioevo. Ettore, forte di una millenaria tradizione nell'arte fusoria e scultorea, ne è il più giovane esponente attualmente in attività. Allievo molto promettente dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, figlio dell'arte di svariate generazioni, il giovane scultore ha il ruolo di ritrattista nello storico laboratorio nel quale modella splendidi busti destinati alle piazze italiane e, si spera, del mondo.