AGNONE – Colti con le mani nella marmellata. Il nucleo radiomobile dei Carabinieri di Agnone ha sgominato la presunta banda dei carburanti. In manette sono finiti tre giovani agnonesi di età compresa tra i 19 e 26 anni. I fatti. Era da poco passata l’una di stanotte, quando i Carabinieri insospettiti per alcuni strani movimenti che stavano avvenendo nei pressi del cimitero, nei pressi dell'autostazione, hanno "beccato" in flagranza di reato i tre giovani intenti a svuotare il serbatoio di un pullman. Al momento dell’arresto era già stata riempita una tanica da 25 litri e un’altra era pronta. Nelle tasche di un ragazzo gli uomini dei Carabinieri hanno rinvenuto il tappo di una tanica. Il modus operandi era così stabilito: due ragazzi fungevano da “palo” e l’altro, con l’aiuto di un cacciavite, forzava il tappo del serbatoio per poi asportare il carburante con una pompa. Gasolio che a quanto pare finiva sul mercato nero locale. Gli uomini dei Carabinieri presumono che in un recente passato il terzetto abbia messo a segno altri colpi simili. Infatti, nei mesi scorsi, molteplici le denunce fatte da alcuni proprietari di depositi ai quali è stato rubato un ingente quantitativo di carburate. Il caso più emblematico riguarda il deposito sito sulla ex Istonia 86 dove sono stati trafugati oltre 10mila litri di carburante. Una volta in manette i tre agnonesi sono stati trasfertiti nel carcere di Isernia in attesa del processo che si dovrebbe tenere lunedì mattina.