L'Alto Molise verso il sistema turistico locale

Seminario degli operatori in autunno

REDAZIONE
02/08/2013
Attualità
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AGNONE - Dall’idea all’azione: gli operatori turistici dell’Alto Molise decisi a dare vita ad un ‘sistema locale’ di sviluppo. L’assemblea dell’Otam, l’associazione che riunisce le aziende del settore che operano nell’area interna, ha programmato, per il prossimo autunno, un seminario di studi per coinvolgere la parte politica. La legge quadro del 2001 offre all’Alto Molise l’opportunità di sfruttare le peculiarità già esistenti: omogeneità orografica, offerta integrata di servizi, complementarietà delle risorse storico-ambientali-gastronomiche. Si tratta, in sostanza, di ‘mettere’ in rete fattori già esistenti che rispondono alle finalità della norma sulla qualificazione l’offerta turistica.

    “L’Otam – rimarca Decio Galasso, presidente dell’associazione – è nata per disegnare una direttrice unica per quanto riguarda gli obiettivi e i comportamenti delle aziende. L’Alto Molise, ha tutte le carte in regole per diventare il primo polo turistico della regione, anche perché la sua attività si estende durante l’anno e non è concentrato solo nei due-tre mesi estivi, come invece accade per la costa o Campitello Matese. A questo punto, i nostri progetti vogliamo sottoporli alla regione, che diventa partner decisivo per la programmazione”.

All’incontro di Settembre, al quale l’Otam arriverà con il supporto scientifico dell’università degli studi del Molise, la regione sarà chiamata a delineare le proprie strategie, prospettare scelte immediate  e concrete.  

   “Non ci sono più le condizioni per ulteriori rinvii – ha chiarito Galasso -. Noi raccogliamo la sfida che alcuni esponenti della giunta regionale hanno lanciato alle zone interne. Abbiamo organizzato il tavolo e su questo metteremo le nostre proposte. Ci auguriamo che la politica siano altrettanto chiara e concreta”.

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