DOGLIOLA - In merito al caso, l'ennesimo, dell'autovelox imboscato sulla fondovalle Trigno, abbiamo pensato di fare qualche domanda al sindaco del Comune di Dogliola, Rocco D’Adamio, l’amministratore che ha disposto quel servizio di controllo della velocità. Il primo cittadino di Dogliola ha gentilmente accettato di darci la sua versione dei fatti. Giudicate voi.
Sindaco, secondo lei, quel servizio autovelox fotografato da un automobilista venerdì pomeriggio sulla Trignina, è regolare? E il vigile urbano che fine ha fatto? E l’auto di servizio?
«A mio avviso è tutto in regola. La presenza dell’auto di servizio non è obbligatoria e per quanto riguarda il vigile forse era andato ad espletare qualche bisogno fisiologico in quel momento».
Quindi secodo lei quel servizio rispetta tutte le normative vigenti in materia, comprese quelle che impongono che l’apparecchiatura e il vigile siano ben visibili in modo da rappresentare un effettivo deterrente contro l’alta velocità?
«Il nostro Comune ha esternalizzato il servizio, affidandolo alla Euroservice di Cupello. E’ quella ditta la responsabile di ciò che avviene in strada e quindi anche di come viene svolto il servizio. La nostra amministrazione comunale non è direttamente responsabile di presunte violazioni o abusi».
Provi ad essere sincero, un servizio così fatto funge effettivamente da deterrente contro l’alta velocità, quindi fa prevenzione contro gli incidenti stradali, oppure, come appare evidente anche ad un cieco, è solo un misero espediente posto in essere dal suo Comune per fare cassa elevando il maggior numero possibile di contravvenzioni?
«Ripeto, a mio avviso il servizio è del tutto regolare. E comunque non possiamo stare in strada, come Comune, per verificare ciò che fa la Euroservice. Ci fidiamo».