Regio tratturo L'Aquila-Foggia: la Forestale scorta i nuovi transumanti

redazione
01/10/2013
Attualità
Condividi su:

Regio tratturo L'Aquila-Foggia: forestale con nuovi transumanti =
(AGI) - L'Aquila, 1 ott. - Il Corpo forestale dello Stato
(Ufficio Territoriale per la Biodiversita' dell'Aquila) e'
impegnato in questi giorni nelle iniziative in corso per la
riscoperta del Tratturo Magno L'Aquila-Foggia, in
collaborazione con la Regione Abruzzo, la Soprintendenza per i
Beni Archeologici dell'Abruzzo, la Camera di Commercio,
Industria e Artigianato di Chieti e molte Associazioni di
volontariato. Nei giorni scorsi il personale forestale, a piedi
e a cavallo, ha seguito la partenza dei transumanti di
Tracturo3000 dall'Aquila, conducendoli fino al vivaio forestale
di Barisciano (gestito proprio dall'Utb dell'Aquila), che sorge
proprio sul tracciato del Regio Tratturo L'Aquila-Foggia.
Durante il percorso, il personale forestale ha potuto accertare
diverse violazioni alle norme vigenti: in un caso, sono stati
sanzionati due motociclisti intenti a percorrere il tracciato
tratturale con motocicli da cross privi di targa, che sono
stati sottoposti a fermo amministrativo per tre mesi, come
previsto dal Codice della Strada. Proprio nello stesso tratto,
tra San Demetrio ne' Vestini e Barisciano, e' in corso di
realizzazione da parte della forestale un progetto volto al
recupero e alla valorizzazione del Regio Tratturo
L'Aquila-Foggia, finanziato dalla Regione Abruzzo (fondi PSR).
Il progetto, che sara' completato entro il 2014, prevede
interventi tesi alla salvaguardia e al miglioramento degli
ecosistemi, alla conservazione e all'incremento della
biodiversita', al miglioramento della qualita' ambientale,
nonche' alla facilitazione della fruizione da parte dei
visitatori. Saranno ripristinati i muretti tratturali ed i
cippi lapidei originali, oltre che realizzate strutture per
l'accoglienza e la guida dei visitatori e degli escursionisti.
Il tracciato del Regio Tratturo sara' quindi valorizzato dal
punto di vista ecologico e culturale, in quanto vere e proprie
"spine dorsali" del cammino della civilta'. Infatti, lungo gli
antichissimi percorsi dei Regi Tratturi, si sono sviluppate fin
dalla preistoria le migrazioni dei grandi ungulati selvatici,
seguite poi dalla transumanza. Questa attivita' e' stata poi
organizzata e protetta in Eta' Romana ed i tratturi sono
divenuti infine "Tratturi Regi" nel Regno delle Due Sicilie.
Lungo l'asse del Tratturo Magno L'Aquila-Foggia, infatti, si
sono sviluppati numerosissimi insediamenti di Eta' Italica e
tutti i moderni centri abitati dell'alta Valle
dell'Aterno.

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: