Ha battuto lo scetticismo del noviziato. Al suo primo anno al timone dell'Olympia Agnonese aveva un'eredità pesante, quella lasciatagli dal presidente della storica promozione in serie D, Franco Marcovecchio. Ma Carmine Masciotra ha saputo mettere in campo grande professionalità e passione riuscendo a superare brillantemente l'esame. Così ancora una volta il team altomolisano è riuscito a compiere un altro mezzo miracolo raggiungendo senza troppi patemi la salvezza e sfiorando per il secondo anno consecutivo i play-off per la C2. Obiettivo, quest'ultimo, che in molti oggi ritengono alla portata dei granata. Insomma, riprovarci è la parola d'ordine. Affinché il sogno possa concretizzarsi, Masciotra supportatto dai consigli del direttore sportivo Maurizio Sabelli, del direttore generale, FRanco Marcovecchio e dai tanti componenti della società, ha allestito una rosa che gli addetti ai lavori considerano di tutto rispetto. Infatti in alto Molise è arrivata gente del calibro di Alberto Bernardi, Roberto Kettlun, Matias Milozzi i quali andranno ad innalzare il tasso tecnico del gruppo di Massimo Agovino, che inoltre potrà contare su diversi prodotti del vivaio. Ai microfoni di altomolise.net, Carmine Masciotra presenta ai tifosi l'Agnonese del futuro. Ecco l'intervista.