Calcio serie D: psicodramma Agnonese, da 3-0 a 3-4

Incredibile al 'Civitelle', passa la Recanatese che rimonta tre gol

redazione
13/10/2013
Sport
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Olympia Agnonese – Recanatese 3 -4

Reti: 13’ Pettrone,  53’ Keita, 60’ Pettrone, 69’ Nohman, 72’ Nohman, 76’ Galli, 83’ Nohman.

Ol. Agnonese (4-3-3): Biasella 6,5, Rolli 6, Litterio 5,5, Pifano 5,5, De Paulis 5, Wade 6, Ricamato 6, Partipilo 5,5, Pettrone 7,5, (75’ Patriarca 5), Keita 6,5, Mancini 7, (82’ Dametti sv). A disp: Vescio, Orlando, Marcovecchio, Catalano, Vinciguerra, Di Paolo, Gala. All. Urbano.

Recanatese (4-3-3): Verdicchio 6, Di Marino 5,5, Bruciapaglia 5,5, Bartomeoli 6, (54’ Palmieri 6), Commitante 6,5, Patrizi 6,5, Gigli 7, Moriconi 6, (46’ Agostinelli 6,5),  Galli 7, Garcia 5,5, (Piraccini 6), Nohman 8. A disp: Cartechini, Severini, Sebastiani, Catinari, Curzi, Latini. All. Pierantoni

Arbitro: Carella di Bari (Summa-Piccolo)

Note: 600 spettatori circa (20 ultras da Recanati). Ammoniti: Gigli, Nohman, Garcia, Wade, Di Marino. Angoli: 5-6. Recupero: 1’; 4’.

Clamoroso al ‘Civitelle’. La Recanatese sotto di tre gol rimonta e vince la gara contro i padroni di casa dell’Olympia Agnonese. Uno psicodramma, quello granata, consumato in meno di un quarto d’ora, ovvero dal 69’ all’83’ della ripresa, quando uno scatenato Nohman, autore di una tripletta, firma il sorpasso. Per la squadra di Corrado Urbano si tratta della quarta sconfitta consecutiva che suona come un campanello d’allarme preoccupante. A fine gara il tecnico è rimasto a lungo a colloquio con il presidente onorario, Rocco Sabelli che gli confermato la fiducia in vista della prossima trasferta di Macerata.

La cronaca – Padroni di casa subito in vantaggio con Pettrone bravo a sfruttare al 13’ un assist di Mancini e battere sul secondo palo Verdicchio. Doppio giro di lancette e Gigli scalda i guantoni di Biasella che in tuffo mette in angolo. Sul conseguente corner Patrizi di testa sfiora la traversa. Al 18’ è ancora Recanatese con Gigli. L’ala destra marchigiana dal limite dell’area calcia una punizione a girare che supera la barriera ma non Biasella lesto a rifugiarsi in angolo. Biasella sugli scudi anche al 19’ quando di piede respinge una conclusione ravvicinata di Galli. Ospiti vicinissimi al pareggio al 21’ quando Galli, imbeccato sul secondo palo dall’onnipresente Gigli, di testa colpisce la sfera che scheggia la traversa. Il monologo degli ospiti si interrompe al 53’ della ripresa quando l’Olympia raddoppia. Fa tutto l’under Mancini sul binario di sinistra, cross sul secondo palo a cercare Ricamato, colpo di testa a botta sicura e pallone sul palo ma in agguato c’è Keita che non ha problemi a raddoppiare. Sulle ali dell’entusiasmo i molisani colpiscono ancora al 60’. E’ ancora Mancini ad ubriacare mezza retroguardia avversaria prima di concludere a rete, Verdicchio respinge corto, e Pettrone, ben appostato, firma la sua personale doppietta.
A mezzora dal termine i giochi sembrerebbero fatti.
Nulla di più sbagliato, perché la Recanatese ha sette vite e inizia la rimonta con Daniele Nohman. Al 69’ l’attaccante romano fulmina Biasella e tre minuti più tardi si ripete grazie all’esperienza di Gigli: punizione dal limite dell’area a scavalcare la barriera, pallone sui piedi dell’ex Andria che non sbaglia e fa 3-2. L’Agnonese è in bambola, incapace di reagire. Al contrario l’undici di Pierantoni ci crede e perviene al pareggio con Galli che al minuto 76 vince un rimpallo in area e fa piangere ancora Biasella. Sulle gradinate del ‘Civitelle’ fanno festa i venti supporters provenienti da Recanati, mentre quelli di casa restano increduli dinanzi a svarioni madornali. Ma il botto deve ancora arrivare. Infatti a sette minuti dal 90’ Nohman aggira la marcatura del dirimpettaio, vince l’ennesimo rimpallo e a tu per tu con Biasella mette la parola fine alla rimonta che sa di incredibile. Tripletta personnale e Recanatese in Paradiso. L’Agnonese sprofonda negli inferi.

Dagli spogliatoi - “E’ un problema psicologico, di tattico, credo, non ci sia nulla. Quando subiamo gol subentra una sorta di blackout. Era già  avvenuto a Scoppito e a Jesi, dove in due minuti abbiamo subito due gol. Oggi l’amara conferma. Sul 3 a1 siamo stati in grado di farci superare in meno di undici minuti”.
   Corrado Urbano è avvilito. Nel dopo gara il tecnico dell’Agnonese fa fatica ad analizzare gli ultimi venti minuti di un match che si aveva in pugno. Tornare sul mercato? “Al momento il mercato è chiuso – chiarisce l’allenatore - e se ne riparlerà a dicembre. Ma ripeto: il problema è mentale e non credo che l’arrivo di un giocatore possa cambiare questo dato di fatto”.

"Grande prova dei miei ragazzi che non hanno mai mollato e ci hanno creduto fino alla fine", le parole del trainer della Recanatese, Gilberto Pierantoni. "In virtù di quanto dimostrato nel primo tempo non meritavamo la sconfitta - conclude - poi, nella ripresa varie disattenzioni anche madornali, ci hanno fatto sprofondare prima di tornare in superficie e festeggiare tre punti sudatissimi e al contempo meritati". 

 

 

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