C'è chi si ostina a non tagliare le indennità di carica e chi invece quei soldi li restituisce al popolo molisano.
I fatti, non le chiacchiere, mostrano ancora una volta che i consiglieri eletti in Regione non sono tutti uguali. Ci sono i bugiardi, quelli che dicono e poi non fanno, che non mantengono le promesse elettorali, e poi ci sono le persone serie, quelle che promettono e mantengono. Il termine bugiardo non risulti offensivo; dizionario alla mano il bugiardo è colui che non dice il vero. E non c'è un altro termine per indicare quello stesso concetto.
Le due persone serie del momento sono i consiglieri del Movimento 5 stelle Patrizia Manzo e Antonio Federico che nei giorni scorsi hanno effettuato un bonifico, di oltre 71mila euro, restituendo "le eccedenze" delle loro indennità di carica. Quei soldi, denaro pubblico, andranno a finanziare il microcredito a vantaggio di piccole e medie aziende molisane. L'esempio concreto di una visione della politica nuova, distante anni luce dalla logica della poltrona e del potere tipica dei partiti di destra e di sinistra, tutti quanti, nessuno escluso.
Cosa aspettano gli altri rappresentanti della cosiddetta classe politica regionale molisana a fare altrettanto? O preferiscono continua a parlare del nulla, a inondare le caselle email di pomposi e altrettanto inutili e autoreferenziali comunicati stampa?
Populismo? Demagogia? No, sono fatti, azioni concrete dei "grillini" a vantaggio dei molisani in difficoltà, delle aziende che chiudono o che magari non aprono a causa della crisi. E contro i fatti gli argomenti e le chiacchiere non reggono.
Centrodestra e centrosinistra continuano a fare solo chiacchiere. Una risata li seppellirà, anzi, il voto popolare li farà estinguere. Come i dinosauri. Finalmente.
Di seguito la nota dei consiglieri regionali Manzo e Federico:
L’ultimo passo è stato compiuto: abbiamo restituito alla Regione Molise, con un bonifico bancario, le eccedenze dei nostri stipendi da Consiglieri regionali accumulati da marzo fino ad agosto. Parliamo di 71.460,00 euro! In questi mesi abbiamo tenuto per noi solo 2.500 euro netti (più dei piccoli
rimborsi per chi è fuori sede) tutti rendicontati nella sezione “trasparenza” del nostro blog. Continueremo su questa strada.
Molti cittadini ora si staranno chiedendo: ma che fine faranno questi soldi? C’è stato un sondaggio pubblico che abbiamo fatto nei mesi scorsi e con il quale abbiamo chiesto ai cittadini molisani di esprimersi circa la destinazione da dare a questi soldi, e la scelta è ricaduta sul microcredito per le piccole e medie imprese. Abbiamo individuato questo strumento nel “Progress Microfinance“, recentemente presentato anche agli organi di stampa, che è a nostro avviso il più efficace mezzo per realizzare il nostro impegno. Ora formuleremo una richiesta di variazione al bilancio d’esercizio 2013 alla Presidenza della Giunta e siamo convinti che il Presidente Frattura non si tirerà indietro e compirà gli ultimi passaggi.
Molti cittadini in questi mesi ci hanno poi chiesto perché non abbiamo deciso di dare questi soldi direttamente ai Comuni in difficoltà, o alle associazioni di volontariato, o ancora ai tanti cittadini bisognosi, ma questa soluzione avrebbe rischiato di trasformarsi in una forma di clientelismo e favoritismo che noi tanto osteggiamo e critichiamo. Il microcredito è invece uno strumento a disposizione di tutti quei cittadini molisani che hanno voglia di fare impresa, attività e crearsi un futuro nella nostra terra.
Nessuno deve rimanere indietro!
In basso la foto del bonifico