CRISI: BABY PROSTITUTE PER UNA RICARICA O POCHI EURO

redazione
05/11/2013
Attualità
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La presentazione del rapporto della Caritas sulle nuove poverta' in Abruzzo e Molise i cui dati

allarmanti sono stati illustrati oggi all'Aquila invitano forze
politiche e istituzioni ad agire con maggiore determinazione nelle due
regioni. Ma c'e' un altro aspetto relativo alle nuove poverta' che si
va allargando sempre piu' relativo e riguarda la prostizione minorile
che ha aperto uno squarcio nella realta' sociale aquilana.

      Secondo la rivelazione del Vescovo ausiliare monsignor Giovanni
D'Ercole
ci sarebbero ragazzine anche al di sotto dei 14 anni che si
vendono per qualche euro o addirittura per una ricarica. Il Vescovo ha
riferito di aver raccolto la confidenza da un medico aquilano che
conosce casi di famiglie in difficolta' in cui bambine sono state
costrette a prostituirsi. Poi ha rivolto un appello perche' attorno a
questi fenomeni che sono presenti ovunque, non solo sul territorio
aquilano, si concentri maggiore attenzione da parte dei genitori.

      "Il disagio che vivono i nostri giovani richiedono un diverso
impegno da parte degli adulti spesso distratti da altre preoccupazioni
- ha spiegato- che non sanno leggere i piccoli segnali o dare ascolto
ai propri figli. E poi non bisogna tralasciare di considerare anche
che la poverta' non e' solo indigenza ma si manifesta anche attrverso
queste forme comportamentali".

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