L’assessore alla Cultura della Regione Luigi De Fanis, ai domiciliari da martedì scorso dopo l’arresto per concussione nell’ambito dell’inchiesta denominata ‘Il Vate’ per presunte tangenti per l’organizzazione del concorso e per un evento al Salone del libro di Torino, comparirà stamani davanti al sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pescara per
l’interrogatorio di garanzia presso.
Il provvedimento di arresto era stato richiesto dal sostituto procuratore di Pescara, Giuseppe Bellelli a seguito di indagini scattate dopo la denuncia di Andrea Mascitti, un imprenditore e musicista di Orsogna
Assieme a De Fanis, della giunta di centrodestra, è stata messa ai domiciliari la sua segretaria, Lucia Zingariello.
Intanto l'assessore De Fanis, nei giorni scorsi, ha rassegnato le dimissioni. Non ricoprendo più incarichi pubblici potrebbe venir meno la possibilità di inquinare le prove e reiterare il reato di concussione, elementi che hanno permesso l'applicazione della custodia cautelare.