Svalutazione degli immobili, colpa dell'eolico selvaggio

La tesi del professor Grosso di San Giovanni Lipioni chi polemizza con il sindaco Rossi

Dr. Prof. Feliceantonio Grosso
19/11/2013
Attualità
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SAN GIOVANNI LIPIONI - Continua il botta e risposta tra Feliceantonio Grosso, medico originario di San Giovanni Lipioni ma residente da anni a Bologna, e l'attuale primo cittadino del piccolo centro del Vastese, Aurore Rossi. Motivo dello scontro la mega centrale eolica realizzata in paese, uno scempio ambientale per Grosso, un vanto "come la torre Eiffel" per la sindaco. Pubblichiamo, di seguito, stralci di una lettera, la seconda, che Grosso ha inviato alla sindaco. 

"Lei non ha minimamente risposto alle mie osservazioni. Chi è stato l’artefice dello spostamento di due pale eoliche, in pratica vicino al cimitero, e quindi al paese, che sono il VERO MOTIVO della mia CONTESTAZIONE? Per principio non sono contro l’eolico in se stesso anche se sono fermamente convito, come fanno nei paesi civili, che le pale debbano essere installate lontano dai centri abitati. Se fosse vero che le due pale sono state spostate per non disturbare la nidificazione del nibbio reale sarebbe pazzesco. Si è preferito tutelare la tranquillità del nibbio e non la salute dei cittadini di San Giovanni? Che poi lei si faccia forte perché il progetto è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale non mi interessa. Nessuno, ripeto, Nessuno ha il potere, neanche un Dittatore di storica memoria, di sfregiare madre natura con relativo inquinamento acustico e visivo senza interpellare, con pubbliche assemblee, tutta la popolazione residente e non. Si rende conto inoltre del danno economico che questa pazzìa ha comportato per gli immobili di San Giovanni, già difficilmente vendibili? La mia casa, come ben sa è nella migliore posizione della piazza. Affacciandomi al balcone vedevo un panorama da sogno. Ora mi ritrovo, frontalmente, due mostri che incutono timore. Rientro subito per non vederli. Si aggiunga il rumore sordo. Se non sbaglio lei è una commercialista, quindi esperta in materia. Non crede che io abbia ragione? Per fortuna che non ho nessun motivo di vendere la casa essendo questa un ricordo di famiglia,ma se avessi mai bisogno di venderla a quanto ammonterebbe, per sommi capi, la sua svalutazione? 20-30%?. Lei che è nata in Francia, vissuta a Vasto, mandata dal suo predecessore a fare il sindaco a San Giovanni, si ONORA di essere figlia di un onesto operaio, Rossi Domenico che io ho ben conosciuto e ricordo come persona degna del massimo rispetto. Apprezzo molto le sue belle e condivisibili parole nei suoi confronti. In particolare: “rispetta le persone e tutto ciò che ti circonda”. Lei crede veramente di essersi attenuta a questi nobili consigli? Neanche per sogno. Crede forse di aver RISPETTATO TUTTE LE PERSONE di San Giovanni, residenti e non, informando Loro di un’opera straordinaria che avrebbe sconvolto madre natura con tutte le conseguenze d’inquinamento acustico e visivo? Il sottoscritto, proprietario di casa, non ne aveva forse il diritto, anche se non residente? Ho solo l’obbligo di pagare le tasse? Bisognava fare pubbliche Assemblee in agosto quando ci son tutti i cittadini, soprattutto i non residenti. Sa benissimo che questa follia, a livello assembleare, non sarebbe mai passata. E quindi, zitti e via. E non si nasconda con l’unanimità del consiglio comunale rappresentante del popolo. E’ patetica. Ed è triste leggere che avete brindato in pubblica piazza all’inizio dell’avvio delle pale, avvenuto, suppongo, in inverno, quando San Giovanni è quasi un deserto.  A titolo di cronaca le faccio presente che in un comune del Molise, un’intera famiglia è sotto terapia medica per disturbo del sonno.  

Se ho ben capito San Giovanni, avendo bisogno di SICUREZZA, ed essendo CARENTE di presidio di polizia, (ci sono i carabinieri a 7Km.) si sarebbe dotato di un IMPIANTO di VIDEOSORVEGLIANZA e tanto altro in fase di progettazione. Ma l’IMPIANTO di VIDEOSORVEGLIANZA a cosa serve? Alla sicurezza di Chi? Ma quali pericoli ci sono? Ci sono forse banche o supermercati che comunque la videosorveglianza sarebbe a loro carico? Si rende conto che in proporzione alla popolazione S. Giovanni avrebbe un sistema di video sorveglianza superiore a quello di New York? Anche per questa assurdità esiste l’unanimità del consiglio comunale? Ma quanto costa alla comunità? Quale Società la gestisce? Anni fa chiesi ad amici il perché il comune si fosse dotato di video sorveglianza.  Mi risposero  che era una protezione contro  tentativi di sabotaggio (volevano dar fuoco al municipio) da parte di poveri camionisti salassati dall’auto velox gestito dal comune di  S. Giovanni sulla Trignina.  E’ più che noto come S. Giovanni risulti fra i comuni italiani che hanno fatto incassi record. Non c’è quindi da meravigliarsi se qualcuno abbia cercato di vendicarsi. Certo che ora, con la cassa comunale rimpinguata dal cospicuo gettito delle pale, l’Amministrazione potrebbe permettersi un altro lusso: quello di mettere una videosorveglianza anche nel cimitero. Non si sa mai che qualche DEFUNTO, ossessionato dal rumore, e non dal suono delle pale, potrebbe essere tentato di fuggire per cercare un luogo di vero riposo".

 

                              

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