''L'invito che rivolgo a tutti e'
quello di restare cauti e di non creare inutili allarmismi
intorno a quelli che, al momento, sono semplici prelievi, in
virtu' del fatto che l'indagine e' solo agli inizi''. Cosi'
l'assessore alle Politiche agricole della Regione Abruzzo,
Mauro Febbo, commentando la notizia secondo la quale la
Procura di Avezzano (L'Aquila) avrebbe avviato un'indagine
per cercare rifiuti tossici nel Fucino.
''Quello della
Procura - prosegue Febbo - e' sicuramente un atto dovuto se
e' vero, come riportato da alcuni mezzi di informazione, che
esiste un esposto presentato negli uffici di Avezzano. In
attesa di conoscere gli esiti delle indagini, vorrei, pero',
invitare a fare qualche riflessione, nella speranza che le
preoccupazioni possano rientrare a breve''.
L'auspicio di
Febbo e' quello che ''i mezzi di informazione evitino inutili
e pericolosissimi allarmismi, addirittura accostando il
Fucino alla martoriata Terra dei Fuochi, considerando che
certe notizie al giorno d'oggi viaggiano velocemente e
rischiano concretamente di danneggiare in modo rilevante un
comparto fondamentale per la nostra economia come
l'agricoltura, che proprio nella Marsica trova uno dei suoi
teatri prediletti''.
''Tra l'altro - aggiunge l'Assessore -
nell'area del Fucino operano tantissime aziende biologiche o
che producono prodotti certificati, quindi sottoposti a
disciplinari rigidi e controlli serrati''. Infine, da parte
di Febbo, una considerazione: ''Non ci sono in Abruzzo
aziende che trattano rifiuti speciali (men che meno nella
Marsica) e la morfologia stessa del Fucino, nel cui
sottosuolo c'e' un'importante presenza di acqua, impedisce
concretamente di scavare per stoccarvi rifiuti''.