Gioco d'azzardo e slot, il Comune di Agnone boccia il decreto 'Salvaroma'

Il documento definito una vera "porcata"

redazione
21/12/2013
Comunicati Stampa
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AGNONE - L'Amministrazione Comunale di Agnone non può non far rilevare con incredulità e sbigottimento l’approvazione dell’emendamento inserito nel cosiddetto “Decreto Salvaroma” (per fronteggiare il dissesto del comune; ma poi che c’azzecca ?) che consente al governo di ridurre i trasferimenti alle Regioni e agli enti locali che emanano norme restrittive contro il gioco d’azzardo. Esso è stato approvato da tutta la maggioranza (PD-Scelta Civica-Nuovo Centrodestra) ed è stato definito “una porcata” da Matteo Renzi e “vergognosa” da Roberto Maroni. Questa Amministrazione ha cercato di contrastare il gioco delle slotmachine approvando una mozione consiliare che ne riducesse il loro uso in linea con la legge Balduzzi sullo ludopatie approvata di recente. E’ un vero e proprio atteggiamento schizofrenico: si fanno grandi dichiarazioni di contrasto e contemporaneamente si favoriscono i gestori del gioco d’azzardo (prima riducendo la multa loro comminata ad una cifra ridicola rispetto a quella originaria e poi taglieggiando gli enti locali che vogliono opporsi per il bene dei loro cittadini seguendo una legge emanata dal Parlamento !). E’ il mondo al contrario: lo Stato favorisce il gioco d’azzardo (che dice di voler combattere) e punisce le Amministrazioni locali (come la nostra) che cercano (coi pochissimi mezzi a disposizione) di ostacolarlo per il bene dei cittadini. Auspichiamo che l’emendamento così concepito venga eliminato durante l’iter parlamentare dimodochè questa allucinante e vergognosa situazione venga sanata.

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