CAROVILLI - La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Carovilli, l’antico sodalizio che il prossimo 9 gennaio compirà 127 anni e che può vantare ben 300 Soci iscritti, a conferma dell’affetto che i carovillesi nutrono nei confronti di questo antico sodalizio, come previsto dallo Statuto rinnovato proprio dall'Assemblea straordinaria dell'agosto scorso e dalla tradizione consolidata, ha provveduto al rinnovo di alcune cariche sociali giunte a scadenza. L'Assemblea indetta per eleggere quattro Consiglieri ha confermato nell'incarico: Antonio Putaturo, Raffaele Canciello, Giuseppe Conti e Luciano Scarpitti.
Nel successivo Consiglio di Amministrazione si è proceduto alla elezione dei vertici sociali: Presidente è stato confermato Angelo Di Ianni, Vicepresidente è stato rieletto Antonio Putaturo, mentre per il ruolo di Cassiere, a seguito delle dimissioni di Stefano Carano, che svolgeva brillantemente l'incarico da quasi un ventennio, è stato nominato Stefano Falasca che, per ricoprire il ruolo, si è dimesso da consigliere.
Il Consiglio ha inoltre deciso di ordinare uno stendardo di cui la Società Operaia è tuttora priva, e di far rivitalizzare la bandiera che appare un po' usurata dai tanti anni di esposizione.
È sbalorditiva la vitalità che ogni anno dimostra questo antico sodalizio che a quanto pare è capace di rinnovarsi continuamente e trovare le energie per organizzare attività molto gradite all'intera popolazione di Carovilli. Nel corso delle passate festività natalizie i responsabili della Società hanno dato vita ad alcune significative manifestazioni con l’intenzione di raccogliere delle somme da destinare a scopi benefici. Si sono attivati per organizzare una pesca di beneficienza che ha reso possibile la raccolta di una congrua somma che sarà versata all’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).
Come ogni anno, soprattutto i giovani hanno fatto la fila per pescare il “biglietto buono” per ottenere un premio desiderato, sapendo, comunque, di contribuire ad un lodevole scopo benefico. Ed è stato ammirevole che molte persone e società abbiano volentieri messo in palio oggetti o prodotti di buon valore proprio con lo spirito di partecipare ad una “gara” di solidarietà.
Nel rispetto della tradizione sono poi state organizzate tre tombolate che hanno avuto grandissimo successo e larga partecipazione. Le più ricche avevano come premio importante un televisore a led di 32 pollici, i tanto apprezzati prodotti dell'elettronica e perfino una macchinina elettrica che è stata la "Befana" a sorpresa di una bambina.