A 92 anni chatta con Frattura: Perché non avete mantenuto la promessa?

Antonio Cappussi, classe 1922, dal 2008 in catene davanti al Consiglio Regionale del Molise

di Sabina Iadarola
30/01/2014
Attualità
Condividi su:

Ha 92 anni, ma non demorde. Perché quelle strade le ha costruite lui, con grandi sacrifici, con il danaro dello scoperto bancario pagato ad un interesse del trenta per cento. Antonio Cappussi, classe 1922, dal 2008 in catene davanti al Consiglio Regionale del Molise, beneficiario di due decreti ingiuntivi nei confronti della Regione, ha scelto un mezzo moderno e al passo con i tempi per comunicare con il Presidente Frattura, visti infruttuosi tutti i tentativi di ottenere un appuntamento con lui. Il martedì mattina si incatena davanti alla sede del Consiglio in via IV Novembre, gli altri giorni se ne sta nella hall della sede della Giunta in via Genova a Campobasso. E così l’imprenditore creativo ha pensato bene di trovare un altro modo per poter dialogare con l’istituzione che si avvantaggia dei quelle strade, che vengono regolarmente asfaltate ogni cinque anni, ogni volta che ci sono le elezioni regionali! Antonio Cappussi inaugura la stagione dei videomessaggi! Su Facebook, aiutato da figli e nipoti, ha postato il primo dei videomessaggi destinati al governatore, promettendo di fargliene recapitare uno al giorno, affinchè non si dimentichi delle promesse fatte.
“Gent.mo Sig. Presidente Paolo Di Laura Frattura - comincia non senza difficoltà l’imprenditore, che ha avuto tre ictus ed è finito sul settimanale Cronaca Vera - aveva promesso  che avrebbe provveduto a risolvere il problema e a pagare le strade sulle quali transitano tutti i giorni i cittadini molisani. Vi eravate impegnato a trovare una soluzione, a fare un accordo, a chiudere per evitare la prosecuzione delle azioni immobiliari. Perché non avete mantenuto la promessa e mi ignorate reputandovi un Uomo di Valori, conoscendo io la Vostra famiglia, stimando Vostro padre? Perché non Vi assumete le responsabilità politiche e morali di una Delibera in cui la Giunta Regionale si impegna a pagare? Perché - prosegue Cappussi - vi accontentate di una battaglia a fior di cavilli che mira a fiaccarmi, a 92 anni? Ritenete che tutto questo sia moralmente accettabile? Io, da parte mia, non abbandonerò la mia battaglia, perché so io quanti sacrifici mi sono costate quelle strade che si asfaltano ogni cinque anni, in occasione delle elezioni. Gentile Presidente, avevate la mia stima e le mie benedizioni, ma mi sembra tanto che la musica è la stessa e i sotterfugi quelli di chi vi ha preceduto. Attenderò - conclude l’imprenditore - tutti i giorni qui finché non vorrete realmente addivenire ad una soluzione, finché il Signore mi darà la forza di farlo. Non me ne andrò finché giustizia non sarà fatta. Attendo Sue”.

Adesso bisognerà attendere la risposta del governatore del Molise. Chissà se affiderà anche lui ai videomessaggi su facebook la risposta ad un uomo che, a 92 anni, non può attendere le lungaggini della giustizia italiana e della burocrazia molisana per poter avere le proprie spettanze.

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: