Asl, Zavattaro: «Taglio o non taglio? I sindaci si mettessero d’accordo»

Il manager accusa di incoerenza il comitato ristretto degli amministratori

redazione
19/02/2014
Attualità
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Zavattaro: «Taglio o non taglio? I sindaci si mettessero d’accordo con loro stessi». Il direttore generale della Asl commenta la bocciatura del bilancio di previsione dell'azienda sanitaria ad opera dei sindaci, accusandoli di incoerenza.

In una nota della Asl si legge:

La Direzione generale della Asl Lanciano Vasto Chieti ha presentato un bilancio di previsione che ha cercato di limitare i tagli a personale e servizi e che, per questo, non ha ottenuto l’approvazione dell’organo di controllo. Oggi il Comitato ristretto dei sindaci attacca la Asl facendo proprio e condividendo in pieno quel parere.

«Ciò è singolare - secondo il Direttore generale, Francesco Zavattaro -, dal momento che ogni giorno gli stessi sindaci ci accusano di fare fin troppi tagli».
«Dal Comitato ristretto ci saremmo aspettati, al contrario, maggiore supporto. - prosegue Zavattaro - Probabilmente i sindaci non hanno ben compreso il significato della non approvazione del bilancio da parte del Collegio sindacale, altrimenti avrebbero dovuto reagire in maniera esattamente contraria. Ripeto: se dovessi dare ragione a questo giudizio, dovrei fare un bilancio meno ottimistico e prevedere di spendere meno e tagliare di più. Al contrario, proprio perché non abbiamo una visione ragionieristica e abbiamo piena fiducia nei dati posti alla base delle nostre scelte, riteniamo di poter andare avanti tranquillamente con il documento che abbiamo adottato».

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