Crescono deficit e debiti della sanita' molisana e il tavolo tecnico interministeriale chiede al governo di nominare un commissario ad acta al posto di Paolo Frattura, attuale commissario nonche' presidente della regione Molise.
Impietosa la relazione della riunione del febbraio scorso, nella quale e' stato analizzato il quadro contabile e di riordino del comparto della ventesima regione. A sette anni dalla stipula del piano di rientro, il Molise presenta uno squilibrio di cassa e di competenza, al 31 dicembre 2012, pari a 334 mln di euro, ovvero circa la meta' del finanziamento statale annuale.
Con questi conti in "disordine" non è difficile prevedere nuove minacce e nubi non proprio rosee per presidi sanitari come il Caracciolo di Agnone.